Martedì 2 Marzo 2010 - Libertà
Rocchi-Vetrugno, un tandem di nostalgia
Agli Amici dell'Arte bel concerto per gli "Appuntamenti di Giandomenico"
piacenza - Qual è la canzone della vostra vita? Da Una lacrima sul viso alla Canzone del sole? Sembra essere stata questa la domanda che, rimasta implicita, ha percorso l'esibizione del duo composto da Davide Rocchi e Massimo Vetrugno, un concerto senza sosta di oltre due ore alla Sala degli Amici dell'Arte.
La stessa sala aveva già ospitato in passato appuntamenti revival, quelli che hanno fatto da colonna sonora ai passaggi di testimone generazionali. C'è voglia di nostalgia: questa tipologia di serata infatti registra solitamente il tutto esaurito e così è stato anche in occasione di un viaggio attraverso le canzoni della nostra vita - come recitava il volantino distribuito in sala e anche fuori dalla sala considerato il via vai di persone attirate dalle eco di Battisti, Paoli, dalla Scuola romana a quella genovese - organizzato dall'associazione culturale Amici del Romagnosi, all'interno dei tradizionali Appuntamenti di Gian Domenico (arrivati al secondo ciclo), in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Famiglia Piasinteina, Amici dell'arte e Istituto Romagnosi.
La struttura della serata ha seguito un filo conduttore no stop attraverso le migliori pagine di ricordi non solo tratti dal repertorio italiano ma anche internazionale: particolarmente applaudita, My way di Frank Sinatra. Da The voice a Sapore di sale: con un pizzico di cabaret, i microfoni di Davide Rocchi e Massimo Vetrugno, questo duo d'eccezione, si sono diretti al pubblico che ha intonato tranquillamente tutta la canzone dell'autore di Una gatta.
Il titolo della serata parlava chiaro: Mi ritorni in mente. E non ritornano alla mente solo quelle canzoni belle come sono (e forse ancor di più) ma ognuno avrà un ricordo dei piccoli grandi amori che hanno accompagnato i classici dagli anni '40 ad oggi. Un'anticipazione degna delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Istituto Gian Domenico Romagnosi.
Il nome di Davide Rocchi, voce schietta e pulita, è associabile agli oltre 900 pezzi di autori italiani ma anche sudamericani e di lingua inglese che costellano il suo repertorio; anche lui si era già affacciato nella vetrina de Gli appuntamenti di Gian Domenico nel marzo 2008. A grande richiesta, è tornato a incantare gli Amici del Romagnosi, questa volta insieme alla voce melodica di Massimo Vetrugno (dalla canzone irriverente napoletana al Celentano dell'ultimo decennio fino alla musica leggera americana), parte attiva dell'organico del prestigioso Istituto piacentino.
Elisa Malacalza