Venerdì 8 Ottobre 2004 - Libertà
La Materna cresce grazie al Comune e alla Fondazione
Vigolzone - Contributi anche da privati
"Illustrato in consiglio il progetto di ampliamento. La minoranza chiede la convocazione di un'assemblea aperta "per informare la cittadinanza dell'esecuzione e degli impegni economici"
Vigolzone - Il Comune, altri enti e istituzioni (tra cui la Fondazione di Piacenza e Vigevano) e privati contribuiranno all'ampliamento della scuola materna privata Orfani di guerra di Vigolzone. Questo quanto emerso in consiglio comunale, durante il dibattito sollevato da una mozione presentata dal gruppo consiliare d'opposizione. A presentare il documento il consigliere Luigi Capra: "Chiediamo la convocazione di un consiglio comunale aperto per informare la cittadinanza del progetto, delle modalità di esecuzione e di eventuali impegni economici che la giunta intende assumersi direttamente". A Werner Argellati, vice sindaco, il compito invece di fare un po' di cronistoria della struttura, costruita nel 1923 su iniziativa del parroco e di alcuni cittadini. A gestire l'asilo, da allora, un'associazione. "Per questo - ha spiegato - abbiamo chiesto una ricognizione della proprietà e chiederemo di revisionare lo statuto in modo da aggiungere una clausola secondo cui, in caso di scioglimento del sodalizio, l'edificio possa andare non solo ad una associazione con medesimi scopi (come attualmente previsto), ma alla comunità stessa di Vigolzone". Gli amministratori (insieme ad Argellati, l'assessore Lucia Serena, che rappresenta il comune nel consiglio di amministrazione del comitato) hanno quindi spiegato di aver già versato, nel 2003, 75mila euro di contributi all'asilo. "Siamo intenzionati a contribuire anche all'ampliamento, insieme anche alla Fondazione (che stanzierà 100mila euro), mettendo nel bilancio di previsione del 2005 alcuni fondi". Il sindaco Mario Chiesa ha quindi preso la parola per sottolineare come il Comune si sia mosso con prudenza, sollecitando una revisione delle statuto, per "dare un futuro di certezze alla struttura, che continua a essere un'istituzione fondamentale per il territorio". Da parte loro, i consiglieri di opposizione hanno continuato a chiedere la convocazione di un consiglio comunale aperto alla cittadinanza, per relazionare la popolazione sull'argomento, chiedendo anche maggiori garanzie, in vista dello stanziamento di un contributo. Paolo Negri, capogruppo di maggioranza, ha però spiegato che al momento non si vede la necessità di convocare una tale assemblea: "In sede di approvazione del bilancio - ha annunciato - torneremo a discutere dell'argomento". La mozione, quindi, è stata respinta. Intanto, ha ricordato Negri, nei giorni scorsi sono state aperte le buste per l'assegnazione dell'appalto: il progetto di ampliamento è dunque giunto alla fase esecutiva. L'allargamento si rende necessario a causa dell'aumento dei bambini che frequentano la struttura: da cinquanta a settanta - ha riferito la Serena - con l'apertura della terza sezione.
Silvia Barbieri