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Domenica 7 Febbraio 2010 - Libertà

La carica dei cento giovani Mameli

Da "Dolce Italia" a "Petali tricolore", premiati gli inni degli studenti. Viva v.e.r.d.i. Ieri l'epilogo del concorso indetto dalle Verdissime.com, ospite Giuseppe Bertolucci

piacenza - Petali tricolore o Italia mia, spera! ? E che dire dell'Italia con cento lingue, ma un solo volto, della Dolce Italia e di un Risorgimento 2010? In terra emiliana ci sono dei giovani Mameli: per la precisione sono 94 e hanno partecipato al concorso nazionale organizzato dalle Verdissime. com Viva V. e. r. d. i. per la composizione di un inno patriottico in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Trenta sono gli elaborati giunti dai licei piacentini "Gioia", "Respighi", "Colombini", "Cassinari", dal parmigiano "Romagnosi" e dall'istituto "Mattei" di Fiorenzuola; fuori concorso invece ha partecipato la Vª C della scuola primaria di Pontenure. E così, ieri mattina, nella sala consiliare del Comune di Piacenza, questi poeti in erba ma con talento sono stati premiati nel corso di una cerimonia che ha visto la partecipazione degli assessori Paolo Dosi e Giovanni Castagnetti, della presidentessa delle Verdissime. com Luciana Dallari, del regista Giuseppe Bertolucci, dell'art designer e presidente onorario delle Verdissime. com Giulio Manfredi e di Fabrizio Garilli.
«Viva V. e. r. d. i. è il simbolo che inneggiava al compositore ma soprattutto a Vittorio Emanuele II durante il Risorgimento» ha spiegato Dallari, «è un simbolo di quella lotta per l'indipendenza e per questo abbiamo pensato di intitolare così il concorso, iniziato lo scorso ottobre».
L'iniziativa ha avuto successo e la giuria, presieduta dal critico del Sole 24 Ore Carla Moreni e composta da Mariangela Franch, Paola Dei, Mary Rapaccioli e Mauretta Ferrari Melli, ha avuto l'arduo compito di scegliere i componimenti migliori. Sono dieci gli elaborati individuati dalla commissione e letti ieri mattina da alcuni consiglieri comunali presenti, dopo essere stati premiati dagli organizzatori e dai rappresentanti delle istituzioni coinvolte (il direttore di Cariparma Mauro Balordi, il consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano Vittorio Cavanna, gli assessori Dosi e Castagnetti, le Verdissime Giulia Bassi, Cinzia Castronovo, Laura Bricchi ed Elisabetta Pelosi, la preside Maria Giovanna Forlani e l'editrice Donatella Ronconi): per il liceo "Gioia" Italia patria di mille valori di Greta Rigolli, Dolce Italia di Debora Bartoletti, Inno d'Italia di Giacomo Bertamoni, Essere italiani di Eleonora Borrelli e Petali tricolore di Arianna Summo; per il "Respighi", Inno all'Italia di Francesco Mangia, La nostra Italia è di Riccardo Mori, Viva viva di Carolina Donelli e Noi non siamo più quelli di Tommaso Franguelli; per il "Mattei", Italia mia, spera! di Daniele Romanini. Tutte le composizioni premiate sono state lette rispettivamente dai consiglieri Lucia Girometta, Lucia Rocchi, Giulia Piroli, Gianni D'Amo, Rino Curtoni, Benedetto Ricciardi, Luigi Salice, dall'assessore Castagnetti, dalle Verdissime Marina Bernardi e Mauretta Ferrari Melli.
Al "Gioia", che ha messo sul "podio" ben cinque suoi allievi, è stato dato un ulteriore attestato e consegnati dei portachiavi-ricordo di Verdi per la «numerosa partecipazione». La commissione ha anche assegnato un attestato di partecipazione al "Colombini" per l'elaborato Unica grande Italia e tre menzioni speciali (fuori concorso) all'Inno del "Cassinari", a Risorgimento 2010 di Rebecca Zaccarini del "Romagnosi" di Parma, a Andiamo tutti insieme della primaria di Pontenure. Due invece sono le borse di studio di 500 euro intitolate a "Attilio Bertolucci" e assegnate a Romanini e Franguelli; e proprio nel ricordo del padre, Giuseppe Bertolucci ha letto il Capriccio verdiano e ricevuto un'opera d'arte di Manfredi.

Betty Paraboschi

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