Mercoledì 27 Gennaio 2010 - Libertą
Concluso un corso di canto e musica
per 24 ospiti dell'istituto Andreoli
Borgonovo
Borgonovo - Ha chiuso i battenti "Musica maestro", un corso di animazione musicale e canto corale che ha coinvolto 24 anziani ospiti della casa protetta Andreoli di Borgonovo (oggi Asp Azalea). Il musicista Stefano Schembari ha condotto gli incontri con la collaborazione di educatori e animatori della casa protetta. Il corso, interamente finanziato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, č nato da un'idea partita 5 anni fa dai musicisti Roberto Marcotti e Stefano Schembari che avevano collaborato con successo in diverse residenze per anziani della provincia come il Maruffi, l'ex Vittorio Emanuele oggi Asp Cittą di Piacenza, la Madonna della Bomba, la Madonnina di Caorso per poi approdare circa tre anni fa all'Andreoli. L'ultimo corso ha coinvolto 24 ospiti di diverse strutture che si trovano all'interno della casa protetta di Borgonovo: Belvedere, Girasole, Melograno e Gardenia. Il gruppo, composto da 13 donne e da 11 uomini, ha seguito due cicli di 8 incontri dedicati alla musica e al canto inseriti in un programma di animazione e riabilitazione cognitiva rivolta agli anziani con problemi di demenza. «Cantare e fare musica insieme - spiega Italia Orlando, responsabile della struttura - č un'occasione preziosa per esplorare e stimolare le capacitą espressive ancora integre di anziani che, per la loro malattia, hanno perso gią buona parte delle capacitą mnemoniche e di orientamento». Al corso hanno collaborato anche educatori e animatori dell'Andreoli tra cui Marisa Tacchi, Augusta D'Ambrosio, Nilla Cella, Maria Carla Cassinelli ed Emiliana Simonetta. Trattandosi di attivitą riabilitativa vera e propria, ciascun ospite č stato all'inizio valutato rispetto al suo stato cognitivo, all'autonomia e al tono dell'umore e durante l'attivitą sono state condotte specifiche valutazioni per verificare l'efficiacia dell'intervento ed eventuali miglioramenti nelle capacitą di attenzione, esecuzione ed espressione. «E' emerso - prosegue Italia Orlando - che la maggioranza degli ospiti č molto attiva e il tono dell'umore migliora nettamente durante l'attivitą. Solo due o tre persone affette da deterioramento grave partecipano in modo passivo, ma il fatto di trovarsi in questo contesto porta comunque anche a loro beneficio». I gruppi di canto e musica si sono tenuti in un apposito spazio, l'Angolo Azzurro, nella struttura gestita da R&G Servizi gią sede di altre attivitą di animazione. «Con l'inizio del nuovo anno - conclude la responsabile della struttura - speriamo in un nuovo contributo per poter continuare l'esperienza proponendola anche a nuovi ospiti».
m. mil.
