Giovedì 21 Gennaio 2010 - Libertà

La Fondazione batte la crisi economica

Niente tagli alla dote del 2010: 7,5 milioni di euro al territorio piacentino

Cordoni più stretti e tagli alle erogazioni a favore dei progetti del territorio. E' il nuovo andazzo delle Fondazioni bancarie a livello nazionale, così come testimonia un'inchiesta pubblicata ieri nell'inserto centro-nord de Il Sole 24 Ore. Diversamente accade a Piacenza dove la crisi non ha impedito alla Fondazione di Piacenza e Vigevano di mantenere inalterati i fondi erogati alle varie realtà del territorio provinciale. Per il 2010 l'attività istituzionale della fondazione di Palazzo Rota Pisaroni ha confermato accantonamenti complessivi pari a circa 7,6 milioni di euro così ripartiti: per il fondo erogazioni settori rilevanti 6 milioni e 370mila, per il fondo erogazioni altri settori 630mila, per il volontariato 591.556 euro. I soldi destinati al volontariato vengono in particolare destinati a Bologna e quindi ridistribuiti alle associazioni attraverso i centri servizio per il volontariato. Scendendo più in dettaglio e facendo riferimento ai settori d'intervento, l'89 per cento dei fondi erogati per il 2010 (ovvero 6 milioni e 230mila euro) fa parte del cosiddetto capitolo "Settori Rilevanti". Ovvero: due milioni e centomila euro (pari al 30 per cento) destinati all'arte, alle attività e ai beni culturali; 1 milione e 750mila euro (pari al 25 per cento) destinato all'educazione, all'istruzione e alla formazione; 840mila euro (pari al 12 per cento) per l'assistenza agli anziani; infine 770mila euro (pari all'11 per cento) destinati alla ricerca scientifica e tecnologica ed altrettanti (pari sempre all'11 per cento) alla filantropia, alla beneficenza e al volontariato. Poi il capitolo Settori Ammessi con 770mila euro di cui 700mila (pari al 10 per cento, sempre del totale delle erogazioni) impegnati per la famiglia e i valori connessi e 70mila (l'uno per cento) dedicati ad altri settori.

fed. fri.