Giovedì 14 Gennaio 2010 - Libertà
"CalenDiario": 12 mesi con i giochi popolari
Realizzato dalla Fondazione di Piacenza
e Vigevano per gli alunni delle scuole elementari
piacenza - Per gli alunni delle scuole elementari la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha pensato anche per il 2010 a uno speciale "CalenDiario", con il quale far rivivere alle nuove generazione il gusto per i giochi semplici e popolari di una volta.
Se ne incontrano dodici, mese dopo mese, descritti in un breve testo e illustrati da Tullia Masinari con tavole a colori liberamente ambientate in angoli della nostra città riconoscibili per il profilo di monumenti, come la basilica di Sant'Eufemia, la chiesa delle Benedettine e Palazzo Gotico. L'idea è che i bambini, "anche se delle epoche più lontane tra loro", siano "in fondo tutti uguali" e anche chi ha adesso tra i sei e i dieci anni potrebbero apprezare i divertimenti dei nonni, se solo i piccoli di oggi "avessero a disposizione le strade, le piazze, i campi che una volta non erano assediati dal traffico e dalle auto".
Si inizia dunque in gennaio con le due squadre di "ruba bandiera", proseguendo in febbraio con la "cerbottana" autoprodotta con un tubetto di piccolo diametro e strisce di carta avvolte a simulare le "munizioni". In marzo tocca alla "corsa nei sacchi", tornata in auge negli ultimi tempi nelle sagre, per poi passare in aprile al "pirolo", ormai scomparso, ma in passato praticato per le vie delle borgate del centro storico. Detto anche "lippa", richiedeva due attrezzi in legno: un bastone ben diritto e un "fuso" di una ventina di centimetri appuntito a entrambe le estremità. Il battitore doveva cercare di scagliare il legnetto, a colpi di bastone, il più lontano possibile, evitando di farlo catturare dai compagni disposti tutt'intorno, pena l'eliminazione dal turno. I due mesi successivi, maggio e giugno, sono riservati a due passatempi che dilettavano soprattutto le bambine: il salto della corda (che rientra comunque anche nell'allenamento di alcune discipline sportive) e palla contro il muro. Due modi per migliorare, giocando, agilità, coordinamento e destrezza.
Luglio è dedicato alle biglie, al centro di agguerrite gare tra coetanei. In agosto, spazio alle figurine, che venivano non soltanto raccolte per completare album e collezioni, ma si potevano vincere sfidando gli avversari in prove con determinate regole. In settembre, si assiste al revival di mosca cieca, già conosciuto alle corti di principi e re. Ottobre avvicina a un'ulteriore intramontabile passione dei bambini, "nascondino". A base di balzi più o meno ben calibrati il "mondo" presentato in novembre, per chiudere la rassegna in dicembre con "saltamartino", in una delle sue innumerevoli versioni. Il progetto editoriale è stato coordinato da Tiziana Libè e Stefania Rebecchi.
Anna Anselmi