Martedì 29 Dicembre 2009 - Libertà
Ensemble Cremona, classici per 6 corde
Amici del Romagnosi: applaudita performance alla Famiglia Piasinteina
piacenza - Gli Amici del Romagnosi per gli "Appuntamenti di Gian Domenico" hanno offerto alla Famiglia Piacentina Note appassionate, un concerto realizzato dall'ensemble "Luigi Cremona". Occasione ben augurante, meritevole di una maggior partecipazione da parte degli "Amici", per il valore degli esecutori e i contenuti del programma proposto.
Il quintetto di mandolini, mandola, chitarra e basso acustico, è la formazione tipica d'una espressione musicale che ha avuto larga popolarità in passato, con una vasta letteratura di composizioni originali e trascrizioni da opere per archi o pianoforte. Il presidente dell'associazione Mario Ambrogi ha presentato gli esecutori Roberto Marcotti (chitarra), Davide Cignatta e Luigi Mulazzi (mandolino), Lorenzo Quero (mandola), Stefano Schembari (basso acustico), componenti dell'ensemble a plettro di Agazzano, e dal 2001, anche in formazione di quintetto, con un repertorio vario di brani dalla musica classica alle più popolari canzoni. Per l'occasione, come puntualmente presentato da Roberto Marcotti, il Quintetto ha messo a punto un programma di varia espressione, così da dare saggio delle possibilità e validità della strumentazione. In apertura il brano arcinoto trascritto da La forza del destino. La vergine degli angeli trova negli strumenti a plettro un'adesione perfetta alla vocalità corale. Quindi del compositore finlandese tra i grandi "inattuali" della musica del Novecento, Jean Sibelius, è stato interpretato il noto Valzer triste. Particolarmente suggestiva è risultata la resa di Gymnopedies di Erik Satie, compositore francese che si distinse per l'originalità delle sue composizioni e anche per i suoi atteggiamenti. Amava dire di sé: «Sono venuto al mondo molto giovane in un tempo molto vecchio». Dal pianoforte al mandolino e chitarra, la composizione ha risalto nella semplicità e originalità del motivo avvincente. Originale la composizione di Bottacchiari, ricuperata e ricomposta nella sua interezza per l'occasione. Non poteva mancare la tipica espressione napoletana nata per chitarra e mandolino Era di maggio, tra le più note composizioni di Salvatore Di Giacomo, seguita da Plenilunio sul golfo di Culotta. Evocati, nella composizione di Edoardo Angulo, i più noti momenti del folclore messicano in serenata e balli. Suite greca di Luca Mereu e per finire, tradizionali motivi natalizi.
Prossimi appuntamenti annunciati dal presidente Ambrogi: giovedì 21 gennaio, alla Famiglia Piacentina, "Omaggio a Audrey Hepburn" con il film My fair lady e mercoledì 21 gennaio, alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, il concerto Suoni d'Irlanda con il complesso Land o'Smiles.
Gian Carlo Andreoli