Martedì 29 Dicembre 2009 - Libertà
Bilancio di un anno nelle librerie piacentine: "Gomorra" a tre anni dall'uscita continua a vendere. Bene anche Faletti, la Mazzantini e la cucina della Parodi
Che meraviglia (a volte) le statistiche: donna (51,6%), giovane, laureata e vive al Nord. È il lettore medio italiano secondo la fotografia dell'Istat riportata nei giorni scorsi dal Corriere della Sera. A leggere di più non sono dunque gli uomini (solo il 38,2% dei lettori) mentre è vero che sono aumentati di mezzo milione gli appassionati del libro rispetto al 2008, con una riduzione delle distanze tra il Mezzogiorno e le regioni più ricche, anche se nel Trentino leggono 6 abitanti su 10 e in Sicilia sono esattamente la metà. E i più venduti?
Il libro del 2009 resta Gomorra di Roberto Saviano, un fenomeno che non trova riscontri con il passato. Bisogna risalire alla Tamaro negli anni Novanta, oppure a Io uccido di Giorgio Faletti nei primi anni Duemila. Accanto a loro gli inossidabili Dan Brown e Stieg Larsson, tra i più venduti anche in questo anno che volge al termine.
Alle Librerie. Coop, al centro commerciale Gotico, Il simbolo perduto di Dan Brown ha riscontrato un autentico successo da parte del pubblico: «I lettori non hanno voluto perdersi il quinto romanzo thriller dello scrittore inglese, tutti i romanzi di questo autore vanno forte - aggiungono - a questi è opportuno aggiungere come libro del 2009, Uomini che odiano le donne dello svedese Stieg Larsson, romanzo poliziesco, primo capitolo della trilogia Millenium, pubblicata postuma dopo la prematura scomparsa dell'autore. Anche i libri della Meyer hanno avuto un grande riscontro da parte del pubblico in questo 2009 che volge al termine, e - forse - la sorpresa è il libro di Benedetta Parodi, Cotto e mangiato. Inoltre nel 2009 è andato davvero forte Giorgio Faletti, che non sbaglia un colpo, con Io sono Dio».
Non finisce qui per Larsson: «Le avventure tra il sadico e il noir dei giornalisti Lisbeth e Mikael - aggiungono Valentina Venturati e Anna Maria Losi alla Libreria Feltrinelli - appassionano i lettori, tanto che nella classifica dei più venduti del 2009, c'è anche il terzo volume della serie, La regina dei castelli di carta. Non accenna a diminuire neppure il successo del filone-vampiri. Dopo l'exploit dello scorso Natale, le avventure di Bella ed Edward in Breaking Down e New Moon usciti dalla mano di Stephenie Meyer sono tra i titoli più venduti insieme all'inatteso Cotto e mangiato di Benedetta Parodi. Ma il libro dell'anno è Gomorra che da quando è uscito nel 2006, circa tre anni fa, non ha avuto cedimenti, anzi, Saviano rappresenta un fenomeno di questi anni, da interpretare e da capire».
Anche Sonia Galli, della libreria Fahraneit 451 non sembra avere esitazioni: «La saga di Larsson è tra i must dell'anno che sta per cedere il passo. Buon posizionamento - aggiunge - anche per Il peso della farfalla di Erri De Luca, settanta pagine per raccontare la natura e le sue leggi, il duello dei duelli, lo scontro tra cacciatore e animale. In questo 2009 ha colpito nel segno anche Massimo Carlotto con L'amore del bandito, e continua ad affascinare anche la forza della parola di Roberto Saviano con Gomorra. Tra i più venduti dell'anno che sta per finire anche Patria 1978-2008 di Enrico Deaglio».
Anche alla libreria Mondadori spicca Il simbolo perduto di Dan Brown. «Questo scrittore non ha avuto cedimenti nel 2009 - commenta Silvia Bisaglia - anche se, ultimamente, la sorpresa è piacentina: tra i più venduti Piacenza 90 di Giovanni Bottazzini e Carlo Fontanelli, con la collaborazione di Franco Rovati e Graziano Zilli. Al centro i 90 anni dalla nascita del Piacenza Calcio, tra amarcord e speranze per il futuro. Inossidabile inoltre Bruno Vespa che non perde un colpo. Sarà per i suoi talk show televisivi, sarà per i libri di attualità, ma il suo ultimo libro, Donne di cuori, è a ruota dei vari Larsson e Saviano. Vespa indaga a ritroso nel tempo, il ruolo delle donne e dell'eros nella storia. Dalla tv anche il successo dell'opera prima di Daria "barbarica" Bignardi, Non vi lascerò orfani. La sua presentazione anche nella nostra città, lo scorso ottobre all'auditorium della Fondazione Piacenza e Vigevano, ha, con ogni probabilità colpito l'attenzione dei piacentini. Un viaggio nella memoria, quello della Bignardi, filtrato attraverso il rapporto litigioso con la madre, e poi l'adolescenza nella nebbiosa Ferrara, la fuga a Milano e i successi televisivi».
Infine da "Tuttolibri" in via Sant'Antonino la tendenza conferma i titoli che tengono banco nelle altre librerie cittadine: «Quest'anno - dicono - accanto ai vari Larsson, Dan Brown e Meyer, si aggiunge Margaret Mazzantini con il romanzo Venuto al mondo, un libro che se non ha bissato il successo di Non ti muovere, poco ci è mancato e forse non è un caso che l'ultimo lavoro di questa brava scrittrice, abbia vinto il Premio Strega nel settembre scorso. Tra i successi dell'anno anche Andrea Camilleri con La danza del gabbiano e Donato Carrisi con Il suggeritore, un noir-horror particolarmente apprezzato dal pubblico dei più giovani».
di MAURO MOLINAROLI