Domenica 6 Dicembre 2009 - Libertà
Per tenere alta la solidarietà i progetti vanno selezionati
Alla giornata del volontariato l'Sos per la scarsità di risorse
Il Terzo settore piacentino punta verso l'eccellenza. «La quantità di risorse per il mondo del volontariato purtroppo è destinata a scendere - hanno affermato Giuseppe Pistone e Raffaella Fontanesi, presidente e direttrice dello Svep provinciale - e quindi ci imporrà di guardare sempre con maggiore attenzione ai progetti da sostenere, sempre ovviamente nella garanzia della massima universalità. Non mancherà mai la vicinanza a tutte le associazioni, ma saremo costretti a concentrarci maggiormente sulle iniziative con un impatto elevato e tangibile».
L'occasione per lanciare questo "allarme" è stata la giornata mondiale del volontariato che anche a Piacenza è stata celebrata in grande stile: in piazza Cavalli ha stazionato per tutta la giornata un autobus di Tempi adeguatamente addobbato da Svep, attraverso cui il personale ha distribuito informazioni e materiale. Oggi l'iniziativa sarà ripetuta. Ad allietare la mattinata di ieri ci ha pensato anche il coro gospel del Nicolini.
«Ringraziamo Comune, Provincia, Tempi e Fondazione - ha affermato il presidente Pistone - per la collaborazione e la vicinanza che ci hanno dimostrato anche in questa occasione, riconoscendo il ruolo che il Terzo settore ricopre anche sul nostro territorio. Come Svep il nostro compito è di stare vicini alle oltre 330 associazioni, che hanno una missione essenziale: stare vicino a chi ha più bisogno, con lo sguardo sempre rivolto all'indietro, verso cioè chi potrebbe non farcela a superare i propri problemi».
Un'importanza strategica che è stata riconosciuta anche dall'assessore comunale Giovanna Palladini e dall'assessore provinciale Pier Paolo Gallini.
La direttrice Fontanesi ha quindi ricordato come a Piacenza spicchino già alcuni progetti di qualità assoluta: «I primi che mi vengono in mente sono quelli in carcere e al pronto soccorso, ma ce ne sono diversi altri. Il nostro impegno è forte per cercare di dare a tutti la possibilità di realizzarsi al meglio, con un effettivo contributo concreto alle persone verso cui sono rivolte. Prestiamo quindi grande attenzione alla formazione e alla progettazione sociale, unendo il tutto ai servizi "tradizionali" per cui siamo nati». Da qualche tempo il Terzo settore piacentino ha nelle mani uno strumento molto importante: il comitato paritetico che coinvolge anche le pubbliche amministrazioni. Il co-presidente, assieme a Gallini, è Claudio Tagliaferri: «Si tratta di un organismo in cui è permanente il confronto tra le esigenze del volontariato e quelle delle istituzioni: diciamo che le associazioni non devono più suonare al campanello per avere sostegno e aiuto, ma gli sono state date le chiavi di casa. Proposte, programmi, suggerimenti e idee hanno così un canale privilegiato per viaggiare tra gli interlocutori, il tutto favorito da tramite dello Svep».
Michele Rancati