Mercoledì 16 Dicembre 2009 - Libertà
Il portale "Travel stock exchange" vincitore dell'iniziativa dell'Università Cattolica del Sacro cuore intitolata "Tredici idee per un'impresa"
Un'agorà virtuale per migliorare il trasporto su gomma reale. Un sito in cui domanda e offerta s'incontrano: chi offre i servizi di trasporto - con prezzi e disponibilità di mezzi - e chi ha bisogno che i propri prodotti arrivino dall'altra parte d'Europa. Per fare in modo che i "padroncini" non viaggino a pieno carico solo all'andata, ma anche al ritorno. Incrociando disponibilità, ottimizzando tempi, risparmiando denaro. Un'idea semplice, innovativa. Vincente.
È questo il portale "Travel stock exchange" di Andrea Bernizzoni, Sebastian Dirk, Melissa Gigliotti e Alessandro Molinari. Ed è questo il vincitore dell'iniziativa dell'Università Cattolica del Sacro cuore "Tredici idee per un'impresa", una presentazione di business plan elaborati a gruppi dai ragazzi del master in Management internazionale e dagli studenti della laurea magistrale in Gestione d'azienda nell'ambito del corso di Business development del professor Fabio Antoldi.
I futuri manager, da settembre, senza restrizioni di settore, hanno «creato» e «inventato» dal nulla un'impresa; ne hanno analizzato minuziosamente possibili criticità e potenzialità, hanno elaborato una presentazione e l'hanno proposta. Ieri il giorno della verità: la visione della giuria. Una commissione tecnica composta da Valentina Araldi (Sportello autoimprenditoria della Provincia), Mauro Balordi (responsabile d'area Cariparma), Giuseppe Conti (imprenditore della Saib di Caorso, per Confindustria), Luca Piccinno (consorzio Spinner, Regione) e Giovanni Rebecchi (imprenditore nell'omonima ditta, consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano) ha visionato i tredici lavori, decretando, senza indugi, "Travel stock exchange" l'idea più futuribile.
I premi previsti erano tre. Ma la validità delle altre proposte ha innalzato a cinque il numero dei riconoscimenti. Al secondo posto "Greenlink" (Alessandro Agnoletti e Marina Mattiazzi): un sistema che permette un flessibile e veloce scambio di dati informatici tra aziende - senza avere problemi di trasferimenti e tracciabilità -, sfruttando una collaudata piattaforma. Al terzo posto, per un pugno di voti, "Easycity" (Amelie Begin, Emile Altomare, Thomas Lamoratta, Anais Paysant): un'impresa che dà la possibilità di lasciare l'auto nei parcheggi convenzionati, nelle grandi città, e muoversi con il pratico segway, un monopattino elettrico. Quarti classificate Gloria Orlandi, Valentina Passera e Monica Zurla, con le loro "Mgv shopper bags": borse per la spesa ecologiche - juta, tela grezza riutilizzabili, glamour e accattivanti, da collezionare.
Il quinto riconoscimento, infine, è andato a Elisa Magnani, Sara Pinetti, Monica Tinelli ed Elena Tosca che hanno proposto la "Scarpa col tacco regolabile": eleganti decolté per ogni occasione. Questo nel vero senso della frase. La trovata consiste nell'aver pensato a un meccanismo a incastro che permette, a seconda della situazione - formale o più rilassante -, di cambiare il tacco della propria scarpa: da tre, cinque o sette centimetri. Una manna per signore indecise.
Alessandro Rovellini