Sabato 12 Dicembre 2009 - Libertà
Al Premio Poggi brillano le voci
di Prestia e Salsi
piacenza - Il Premio Poggi fa il bis. Dopo il tradizionale concerto di inizio estate al Teatro Municipale, l'altra sera il prestigioso riconoscimento è andato anche al baritono Luca Salsi ed al basso Giacomo Prestia, che per impegni professionali non avevano potuto ritirarlo in giugno. Si è dunque rinnovata ancora una volta la tradizione di un premio che vede schierati in prima linea fra gli organizzatori la Tampa Lirica, il conservatorio "Nicolini", la Regione Emilia Romagna, il Comune di Piacenza, la Fondazione di Piacenza e Vigevano e il circolo "Poggi"; ma la serata, che si è svolta nella Sala dei Concerti del Conservatorio, ha anche rappresentato la degna conclusione del ciclo di conferenze concerto dedicato quest'anno al Melodramma dell'Ottocento e la letteratura europea.
«È un appuntamento tradizionale» ha esordito la presidente della Tampa Lirica Carla Fontanelli nelle vesti di presentatrice della serata, «che tuttavia quest'anno offre anche l'occasione per premiare due validi cantanti». Ed in effetti il talento non manca affatto a Salsi e Prestia: per i piacentini i due artisti non rappresentano una novità, dato che il baritono ed il basso sono stati tra i protagonisti dell'Ernani in scena la scorsa stagione. Eppure, sentirli al conservatorio in un repertorio tutto fatto di arie tratte da opere che alle spalle hanno un testo letterario dell'Ottocento fa comunque un certo effetto: sono stati loro infatti i veri protagonisti della serata, nonostante il talento indiscusso del soprano Francesca Garbi e del tenore Stefano La Colla, che hanno partecipato alla serata. Ottimi interpreti senza dubbio (Garbi, tra l'altro, è una vecchia conoscenza della lirica piacentina ed ha più volte cantato per i soci della Tampa Lirica, mentre La Colla è una voce nuova per i piacentini, ma ha all'attivo una vasta esperienza in Italia e all'estero), ma i riflettori ovviamente sono stati puntati sui vincitori del Premio Poggi: Salsi è un giovane baritono che a Piacenza è stato molto apprezzato già dal 2007 in Pagliacci; ha debuttato a Bologna con La scala di seta di Rossini ed ha continuato ad arricchire la sua esperienza teatrale in Italia e anche all'estero; il basso fiorentino Prestia invece ha debuttato in Alzira di Verdi a Fidenza nel 1991, cantando successivamente in parti principali alla Scala, a Vienna, a Parigi, al Maggio Musicale Fiorentino, a Bologna, Parma, Berlino, Zurigo ed infine Piacenza.
Spazio alla musica durante la serata, a cominciare dall'aria Sotto il sol di Siria ardente tratto da Aroldo di Verdi ed eseguito impeccabilmente da La Colla; a seguire la splendida performance del soprano, impegnato in Tu che le vanità tratta da Don Carlo. Ed allora l'evento entra nel vivo: il duetto di basso e baritono su M'ardon le tempia dal Simon Boccanegra è accompagnato da curiosità ed applausi. A seguire sono le premiazioni, da parte dell'assessore Paolo Dosi che elogia «quelle realtà che, come la Tampa Lirica, costituiscono un complemento fondamentale delle stagioni del Teatro Municipale»; la seconda parte della serata vede ancora protagonista la musica con il tenore che canta Recondita armonia da Tosca e Celeste Aida e il soprano che intona con passione Come in quest'ora bruna da Simon Boccanegra e Pace mio Dio da La forza del destino. A chiudere sono due duetti: quello conclusivo dell'Aida eseguito da Garbi e La Colla e Restate da Don Carlo con Salsi e Prestia. Cala il sipario sul Premio Poggi 2009: anche per quest'anno ha premiato i grandi.
Betty Paraboschi