Domenica 13 Dicembre 2009 - Libertà
«Nove donazioni su 10 col prelievo di sangue»
(i. m.) Donare il midollo osseo era una pratica che fino a qualche anno fa generava non poche perplessità tra i potenziali interessati a mettersi a disposizione. Ma oggi le cose sono cambiate e il vecchio metodo di aspirare con una siringa dalle ossa del bacino è ormai obsoleto. Oggi, la donazione di midollo è di poco dissimile da quella del sangue. Di fatto la raccolta di cellule avviene dal circolo sanguigno, a cui il paziente viene preparato con una stimolazione con fattori di crescita. «Negli ultimi 2-3 anni il 90% delle donazioni avviene per raccolta da sangue periferico - ha spiegato Angela Rossi, biologa del Centro Trasfusionale -. A Piacenza le ultime 8 fatte, quelle più recenti, sono sempre state realizzate con questo metodo, decisamente meno invasivo, effettuato in laboratorio, attraverso un prelievo di sangue solo un po' più lungo e articolato».
I progressi fatti negli ultimi anni e l'importanza dei volontari sono stati al centro di un incontro organizzato da Admo alla Fondazione di Piacenza e Vigevano. La mattinata è stata moderata da Luigi Cavanna, direttore del dipartimento di Oncoematologia di Piacenza.