Giovedì 26 Novembre 2009 - Libertą
Colletta alimentare, solidarietą nel carrello
Sabato 45 supermercati in pista e 650 volontari
Olio, omogeneizzati, prodotti per l'infanzia, tonno e carne in scatola, pelati e legumi. Sabato a Piacenza la tredicesima giornata nazionale della Colletta alimentare metterą in campo 650 volontari - al timone i 330 alpini di Bruno Plucani - fuori da oltre 40 supermercati di cittą e provincia, per raccogliere quei prodotti alimentari indispensabili alle mense dei poveri e non solo. Che la crisi abbia colpito duro anche a Piacenza č materia ormai nota. Ma č altrettanto evidente che in questa comunitą esiste una rete silenziosa di solidarietą, in grado di attutire i pugni nello stomaco della crisi, e che sabato 27 novembre proverą a superare la raccolta del 2008, quando la Colletta mise nel sacco 600 quintali di prodotti distribuiti a 19 enti ed associazioni. A Piacenza il Banco sfama oltre 2.500 persone, all'interno di 23 strutture caritative.
Ieri alla sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano (che contribuisce all'iniziativa) sono intervenuti Daniele Buscarini (Colletta alimentare) insieme al vescovo di Piacenza monsignor Gianni Ambrosio, al presidente della Provincia Massimo Trespidi (che ha dato il patrocinio e un contributo alla manifestazione), l'assessore del Comune di Piacenza Giovanna Palladini, il presidente della Fondazione Banco Alimentare onlus dell'Emilia Romagna Giovanni Desantis e il presidente della sezione degli alpini di Piacenza Bruno Plucani.
«Le povertą aumentano - ha detto il vescovo Ambrosio - essendo spesso il frutto di povertą anche di rapporti. L'iniziativa della Colletta contiene un'istanza educativa che parte dal basso, perchč coinvolge le persone nella raccolta svolta dai volontari, e perchč coinvolge tutti quanti nell'offerta, invitandoci a non sprecare, a tagliare il consumismo. Inoltre - ha proseguito il vescovo - questa iniziativa č la continuazione di quella cura, di quella attenzione a chi č povero che da sempre la tradizione cristiana ha messo in opera». Il presidente della Provincia Trespidi (che sarą tra i volontari in campo) ha fatto presente l'impegno di palazzo Garibaldi a favore della sussidarietą, «perchč le onlus danno una risposta efficace e veloce ai bisogni emergenti sul territorio». E ha ricordato poi, Trespidi, la sua recente visita ad una mensa dei poveri della cittą. «Ci sono stranieri ma ci sono anche numerosi italiani, soprattutto giovani. C'č una povertą silenziosa - ha dichiarato Trespidi - e sommersa che non riesce a farsi conoscere, ma c'č anche un'opera silenziosa del volontariato che vogliamo sostenere». L'iniziativa di sabato, fuori dai 45 supermercati piacentini, all'uscita dei quali i volontari della Colletta chiederanno alle persone di mettere nelle borsine i prodotti indicati, «ha una doppia valenza - ha detto l'assessore Palladini - da un lato l'aspetto di solidarietą e caritą, dall'altro il tema dello spreco, lo spreco anche di cibo in un perverso circuito di consumo».
Simona Segalini