Venerdì 27 Novembre 2009 - Libertà
Il critico Farinella oggi in Fondazione
sull'eredità di Fattori e dei pittori livornesi
piacenza - All'auditorium della Fondazione di Piacenza, in via Sant'Eufemia, 12, oggi alle ore 17.30 si chiude il ciclo di conferenze organizzate, con il coordinamento scientifico di Davide Gasparotto, della Soprintendenza per i beni storico-artistici di Parma e Piacenza, per approfondire alcune tematiche sollecitate dalla mostra in corso alla Galleria d'arte moderna "Ricci Oddi", dedicata a quadri di piccolo formato di pittori toscani, provenienti da una collezione privata.
Oggi interverrà Vincenzo Farinella, docente di iconografia e iconologia all'università di Pisa, per la quale è anche presidente della Biblioteca di storia dell'arte, autore di saggi su Millet, Monet, Egisto Ferroni, Francesco Tomassi, Vittorio Corcos e sulla riscoperta novecentesca di Giovanni Fattori. Livornese, Farinella si soffermerà sull'Eredità di Fattori nella pittura labronica del Novecento. Gli artisti originari di Livorno, la città in cui era nato lo stesso Fattori, rappresentano uno dei nuclei in cui è articolata l'esposizione alla Ricci Oddi, formata da 40 opere. L'itinerario può poi proseguire nelle sale del museo di via San Siro. Tra i quadri dell'allestimento temporaneo, In attesa della cena di Cafiero Filippelli, pittore specializzato negli interni; la "metafisica" Composizione con mele e brocca di Oscar Ghiglia; l'essenziale Il carretto dello spazzaturaio o Carretto rosso di Llewelyn Lloyd; le Fioraie di Renato Natali, dal forte cromatismo, e il paesaggio con la Fornace Checcucci di Corcos.
Anna Anselmi