Sabato 14 Novembre 2009 - Libertà
«Così il President diverrà il teatro stabile dialettale»
piacenza - Piacenza ha ufficialmente un teatro stabile dialettale: l'iter del cinema teatro President è approdato infine a questa nuova versione che, con il supporto iniziale della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha potuto allestire un palcoscenico con quinte e fondale, permettendo in questo modo il transito agli attori. Smantellate inoltre le strutture non a norma e ripristinato parzialmente l'impianto luci della sala, ora il President può contare anche su un terzo camerino e poltrone nuove che garantiranno 405 posti. La gestione è stata infatti data per 12 anni dalla parrocchia S. S. Trinità - che conserva la proprietà della struttura - alla Famiglia piasinteina per la conduzione logistica, tecnica e culturale.
Don Riccardo Alessandrini ha commentato come il «quartiere Belvedere ora abbia una nuova impronta "popolare" con questa struttura. Abbiamo tentato di riportare in auge il cinema ma non ci è stato possibile. Per questo abbiamo contattato Danilo Anelli e la Famiglia piasinteina per poter garantire un servizio innovativo e di qualità». Il presidente Danilo Anelli ha sottolineato lo sviluppo che si intende dare a «un teatro intermedio destinato a tutte le compagnie teatrali dialettali, alle associazioni culturali e ovviamente alle attività della stessa parrocchia. Con i lavori che siamo riusciti a fare fino ad oggi il teatro è a norma».
Sostegno garantito da Giacomo Marazzi, presidente della Fondazione, dall'assessore provinciale all'identità popolare Maurizio Parma ("Per me si avvera un sogno" ha commentato) e dall'assessore comunale alla cultura Paolo Dosi che ha sottolineato come «Piacenza pur nella contingenza negativa di crisi stia sviluppando proposte in grado di rilanciare sui temi culturali. Per questo il Comune non poteva dire di no».
Il neodirettore del teatro, Mario Peretti, ha anticipato una spesa di 40mila euro per terminare l'opera di adattamento da cinema a teatro, lanciando un appello a tutti coloro che volessero sostenere l'iniziativa. «Proseguiremo - ha precisato - con un corso di dialetto, organizzeremo una rassegna di corto dialettale invernale e primaverile, puntiamo a nuovi concorsi, porteremo il dialetto nelle scuole e ogni anno cercheremo di allestire rassegne dialettali sia provinciali che interregionali».
Il primo passo del nuovo teatro sarà il 24 novembre: la Famiglia piasinteina incontrerà nella sala consiliare della Provincia le altre compagnie teatrali per discutere lo sviluppo del President.
Elisa Malacalza