Fondazione di Piacenza e Vigevano Stampa
  Rassegna Stampa
spazio
  Comunicati Stampa
spazio
  Eventi Auditorium Piacenza
spazio
  Eventi Auditorium Vigevano
spazio
  Comunicazione
spazio

 
Home Page     Rassegna Stampa   


Venerdì 20 Novembre 2009 - Libertà

Ricci Oddi, ricordando gli Italiani di Parigi

Interessante conferenza di Sisi e oggi Mazzocca parla della "Marina" di Signorini

piacenza - Risale al 1860 circa uno dei quadri simbolo della mostra Pittura toscana alla Ricci Odddi, in corso nel museo di via San Siro fino al 2 maggio 2010.
Si tratta della suggestiva Marina di Viareggio di Telemaco Signorini, artista che in quel periodo aveva compiuto insieme al collega Vincenzo Cabianca il suo primo viaggio a Parigi, la capitale francese che per decenni avrebbe mantenuto il ruolo di vivacissimo centro culturale mondiale.
Di Signorini pittore e critico parlerà oggi alle 17.30 all'auditorium della Fondazione, in via Sant'Eufemia, 12 (ingresso libero) lo storico dell'arte Fernando Mazzocca, docente all'università di Milano e curatore principale della grande antologica dell'artista fiorentino, allestita a Palazzo Zabarella di Padova fino al 31 gennaio.
La conferenza rientra in un ciclo di incontri, a cura di Davide Gasparotto, della Soprintendenza per i beni storico-artistici di Parma e Piacenza, per approfondire alcuni dei temi sollecitati dall'esposizione alla "Ricci Oddi", che accoglie un altro dipinto firmato da Signorini, Place Pigalle, del 1873, rapida annotazione, probabilmente eseguita dal vero, all'epoca di un successivo soggiorno parigino del pittore, che in quell'occasione aveva frequentato assiduamente Giuseppe De Nittis, maestro della veduta urbana.
Il clima della Parigi del barone Haussmann e della Belle Epoque, quando circolava l'adagio «Chi non è mai stato a Parigi non è ancora nato», è stato rievocato nel precedente appuntamento in Fondazione, in cui Carlo Sisi, già direttore della Galleria d'arte moderna di Palazzo Pitti, si è soffermato sugli Italiani di Parigi, artisti come De Nittis, Giovanni Boldini e Federico Zandomeneghi che avevano scelto la capitale d'oltralpe come patria elettiva.
Opere di questi pittori sono sia in mostra, sia nel percorso permanente della Galleria d'arte piacentina.
Nel tracciare il ritratto di un'epoca, Sisi ha evidenziato, attraverso puntuali confronti, i rapporti e le corrispondenze con il lavoro portato avanti in quegli anni da Manet, Degas e altri impressionisti, sottolineando al contempo i riferimenti letterari che possono aiutare a penetrare meglio in quel clima, ben tratteggiato nei romanzi e nei racconti di Maupassant, Flaubert, fino all'estrema sintesi operata da Proust.
La mostra Pittura toscana alla Ricci Oddi, a cura di Sergio Rebora, è visitabile tutti i giorni, lunedì escluso, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Il biglietto permette di accedere anche alla Galleria d'arte moderna e il sabato, su prenotazione, alle visite guidate organizzate dalla società Altana, in programma il 21 e il 28 novembre, il 5, il 12 e il 19 dicembre, dalle ore 15,30 alle 17. Per partecipare, si può telefonare al numero 0523.320742, da lunedì al sabato dalle 10 alle 13 oppure inviare una mail all'indirizzo: info@riccioddi. it, indicando nome e recapito telefonico.

Anna Anselmi

Torna all'elenco | Versione stampabile

spazio
spazio spazio spazio
spazio spazio spazio