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Venerdì 23 Ottobre 2009 - Libertà

Il Godot dei Diurni e Notturni

La compagnia del Dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Piacenza
col nuovo spettacolo. Paolo Rossi, co-regista: progetto sano in un Paese malato

PIACENZA - Girano per la regione i Diurni e notturni di Lucia Vasini. La compagnia, nata a Piacenza nel 2004 in collaborazione con il Dipartimento di salute mentale dell'Ausl di Piacenza, torna anche quest'anno con un nuovo spettacolo che verrà rappresentato non solo in città, ma farà anche tappa a Bologna, Novellara e Conselice. Si intitola Da Aspettando Godot… qualcosa di diverso il progetto diretto dalla Vasini e da Paolo Rossi e prodotto da Teatro Gioco Vita e dal Dipartimento di Salute Mentale con il contributo della Regione Emilia Romagna e della Fondazione di Piacenza e Vigevano che debutterà al Teatro dei Filodrammatici venerdì 30 ottobre alle 21 (con replica il 31 sempre alle 21). Lo spettacolo inaugura la quarta edizione di Pre/Visioni, la sezione dedicata ai giovani delle scuole di teatro che si inserisce in Altri Percorsi, il programma dedicato alla ricerca e all'innovazione della stagione di prosa Tre per te del teatro Municipale.
«In questi anni la compagnia è cresciuta ed ora Da Aspettando Godot… qualcosa di diverso avrà anche una circuitazione in regione nell'ambito dei progetti MoviMenti - teatri della salute e Teatralmente. it per la promozione degli spettacoli teatrali realizzati dai dipartimenti di salute mentale in collaborazione con la Regione» ha esordito il direttore artistico di Teatro Gioco Vita Diego Maj durante la presentazione dell'iniziativa svoltasi nel Ridotto del Teatro dei Filodrammatici con la partecipazione di Paolo Rossi e Lucia Vasini, dell'assessore Paolo Dosi, del protagonista della pièce Marco Daprà, del direttore dell'U. O. C. Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Piacenza Giovanni Smerieri e dello psicologo Marco Martinelli: il risultato è una performance nata da un'esperienza collettiva e creata giorno dopo giorno dall'intelligenza degli attori. «Io lo chiamo teatro dell'anima - ha aggiunto la Vasini -, abbiamo unito il riso ed il pianto e Beckett si è rivelato la scelta giusta per affrontare questa sfida. La nostra esperienza non è una terapia e neppure una scuola per attori: quello che utilizzo è proprio il mestiere, l'esperienza del fare».
Particolarmente soddisfatti si sono detti Dosi e il comico Rossi, impegnato soprattutto nel momento finale del progetto: «Penso che in questo Paese, abbastanza malato e tragicamente ridicolo, sia necessario portare avanti dei progetti sani - ha spiegato Rossi -, Questo con Lucia lo è. È un momento culturalmente molto difficile ed è giusto che il teatro capovolga un po' le regole». A fargli eco anche Daprà, che sarà in scena con Rino Bertoni, Luana Capriglione, Lucia Civardi, Giorgio Malvicini, Ivo Pizzoni, Domenico Valente, Eloisa Braghieri e Matteo Principe.
Concordi Smerieri e Martinelli: «E' una compagnia di veri attori - hanno precisato - che porterà lo spettacolo in tournée; i protagonisti sono diventati tali anche nella vita. Siamo all'interno di un progetto regionale che coinvolge i piani della cultura e della sanità». Ed infatti il progetto verrà presentato in Regione lunedì.
Ma non finisce qui: sempre nell'ambito dei progetti MoviMenti - teatri della salute e Teatralmente. it il 26 novembre alle 21 il Teatro dei Filodrammatici ospiterà Rusco. De Rerum Natura del Dipartimento di Salute Mentale dell'Ausl di Bologna e dell'associazione "Arte e salute" Onlus con il Gruppo Hera.

Betty Paraboschi

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