Sabato 27 Novembre 2004 - Libertà
La battaglia dei Lyons contro il fumo comincia tra i giovani
Al via da lunedì un corso di formazione per gli insegnanti. "Così insegnamo ai ragazzi a dire no"
Al via lunedì 29 la prima giornata di formazione per gli insegnanti che guideranno gli alunni delle scuole piacentine impegnate in un programma di prevenzione antifumo. Il progetto, realizzato grazie al supporto dei Lions Club del Distretto 108 IB 3 - Circoscrizione IV, intende promuovere una vasta campagna contro il dilagare del tabagismo tra i giovani. Schierati insieme ai Lions anche l'azienda sanitaria locale di Piacenza e il ministero dell'Istruzione. La campagna "Giovani e fumo, pressioni sociali e difese individuali" pronta a partire è intesa a prevenire i danni del fumo in età scolare, evidenziandone non solo il disagio sociale a anche i dannosi effetti sulla salute. Nei prossimi mesi verranno così realizzate cinque lezioni gestite dagli insegnanti, durante le quali l'argomento principale trattato sarà costituito dalle pressioni sociali che spingono ad iniziare a fumare e che si individuano tra coetanei, modelli familiari e nell'offerta sociale di pubblicità e informazione. Uno spazio adeguato verrà riservato alla trattazione degli effetti del tabagismo. "Questo è il secondo anno che l'attività dei Lions si dedica alla prevenzione nei giovani", ricorda Gabriele Centi, vicegovernatore del distretto Lions 108 IB 3. "Come Centro servizi amministrativi ci stiamo attivando per portare nelle scuole queste attività di educazione interculturale - aggiunge Armando Acri, dirigente provinciale del Csa - che mirano a sviluppare una cultura di rispetto delle regole". Per la realizzazione del progetto verrà utilizzato il programma "Lasciateci puliti" già in uso presso la Asl piacentina. "E' uno dei migliori in circolazione - rileva Massimo Esposito, responsabile del progetto prevenzione fumo nelle scuole della Asl - ed è dedicato ai ragazzi delle scuole medie. Attraverso questo programma si insegna ai ragazzi a dire di no". "Fumare è una dipendenza che dà piacere - fa notare Manuela Buono, responsabile del progetto "Provincia senza fumo" -. Per combattere il tabagismo a Piacenza si è deciso di agire sulla prevenzione, ma esiste un centro specializzato per smettere di fumare". Il progetto ben si sposa con l'intento dell'associazione. "Gli scopi dei Lions sono quelli di attivarsi nell'interesse del bene della comunità", ricorda Franco Rasi, presidente di Circoscrizione. "Quest'anno vogliamo dedicarci ai giovanissimi nella prevenzione", aggiunge Carlo Rebosi, delegato di zona. "L'anno passato era stato realizzato un video antifumo dedicato ai ragazzi più grandi", ricorda infine Claudio Tagliaferro. L'iniziativa gode del sostegno del Banco di Sicilia, Fondazione di Piacenza e Vigevano, Provincia di Piacenza, con il patrocinio dei Comuni di Piacenza, Bettola, Bobbio, Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Gazzola.
(i.mol)