Lunedì 19 Ottobre 2009 - Libertà
Protagonisti dimenticati alla Festa di San Rocco
Sarmato
La recente "Festa Internazionale di S. Rocco", organizzata dall'associazione "S. Rocco Italia" insieme con la sezione locale "Amici di S. Rocco", che ha avuto Sarmato come epicentro, è il frutto di un assiduo lavoro avviato già da tempo e porta a compimento i rapporti con la città natale del pellegrino Rocco iniziati dieci anni fa, in occasione dell'allestimento della grande mostra dedicata al Santo francese, nell'anno giubilare, da Provincia e Comune di Piacenza. Dai primi contatti istituzionali, tra il territorio piacentino e quello di Montpellier si è sviluppata una fitta rete di relazioni, all'interno della quale hanno potuto originarsi le due associazioni sopra citate (entrambe con sede a Sarmato), ricerche storiche, attività ricreative, culturali e cultuali che hanno dato anima e spessore ad un "gemellaggio" informale ma molto reale e sentito.
Il successo riportato dall'evento trova riscontro sia nella nutrita presenza di delegazioni ospiti che nell'entusiasmo mostrato da chi ha partecipato attivamente o si è avvicinato per la prima volta al tema. I ringraziamenti e gli attestati di stima da parte dei rappresentati di confraternite, associazioni, municipalità, italiane e straniere, sono di conforto per la convinzione secondo cui l'impegno sincero e la dedizione nel coltivare relazioni e scambi hanno ricadute positive sul piano sociale, culturale ed istituzionale ed agevolano ulteriori approfondimenti proficui per le comunità coinvolte.
Le buone prospettive per gli sviluppi futuri, non devono però oscurare i "crediti" derivati dal lavoro passato, di molto precedente al 7 giugno 2009, e quindi non devono far dimenticare al Sindaco di Sarmato la riconoscenza verso chi è il vero artefice dei risultati raggiunti. Durante le quattro giornate di festa, infatti, la sig. Tanzi ha trascurato le persone che umilmente e materialmente hanno preparato, gestito e sostenuto l'evento, investendo tempo, risorse e fatica personali. Si tratta di tutti quei Sarmatesi che non sono stati pubblicamente ricordati nei momenti ufficiali, sono stati esclusi dalla cena organizzata in casa del Sindaco ma pagata con i soldi del Comune, sono stati manifestamente "dirottati" su tavoli lontani dalle autorità durante la cena internazionale.
"Uniti per Sarmato" intende invece ringraziare proprio ed innanzitutto gli "Amici di S. Rocco" che per un anno si sono impegnati nell'organizzare la festa, il Coro parrocchiale che ha allestito un' eccellente sacra rappresentazione, il "Centro sociale anziani" che ha preparato il "Calice dell'amicizia" con gli amici francesi, i sostenitori grazie ai quali la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha erogato un significativo contributo economico, senza il quale nulla poteva svolgersi.
Gruppo consiliare "Uniti per Sarmato"