Sabato 27 Novembre 2004 - Libertà
Alla scoperta del Fondo Antico
Trattati e disegni in mostra alla biblioteca "Passerini Landi"
Una mostra che, attraverso le pagine e le tavole di antichi testi, racconta gli sforzi teorici sottesi alla costruzione di edifici, fortificazioni e opere idrauliche, oltreché alla realizzazione di apparati effimeri, scenografie e decorazioni illusionistiche all'interno di chiese e palazzi. Inaugurata ieri ed allestita fino al 20 dicembre, l'esposizione "Prospettiva e architettura. Trattati e disegni della biblioteca comunale "Passerini Landi di Piacenza" è accompagnata da un catalogo che permette di "sfogliare" i volumi presentati in bacheca e di approfondire la personalità e l'humus culturale nel quale sono maturate le riflessioni teorico-pratiche di manoscritti, libri e trattati. Ieri pomeriggio la mostra si è aperta con un incontro che ha ribadito l'importanza di iniziative volte a far conoscere il patrimonio della biblioteca Passerini Landi. "Il Comune - ha ricordato l'assessore alla cultura Alberto Squeri - è impegnato nel recupero del complesso architettonico dell'ex convento di San Pietro, ma anche nella valorizzazione del Fondo Antico, che grazie a questa mostra e al catalogo può essere avvicinato pure dai non specialisti". Il catalogo, a cura di Massimo Baucia, conservatore del Fondo Antico, è edito dalla Tip.Le.Co (sponsor della biblioteca) e pubblicato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il direttore Stefano Pronti ha annunciato che, risorse permettendo, questa mostra dovrebbe essere solo il primo capitolo di un progetto più ambizioso. Massimo Baucia ne ha annunciato una possibile prosecuzione, in collaborazione con Marinella Pigozzi dell'Università di Bologna, con i testi di anatomia e di descrizione del corpo umano, visti nel loro valore intrinseco e di elemento sussidiario alla preparazione dei pittori e dunque nel loro contributo alla storia dell'arte. Sul catalogo sono intervenute Luisa Giordano dell'Università di Pavia e le autrici dei saggi del volume: Marinella Pigozzi e Anna Coccioli Mastroviti, docente all'Università di Parma. La Giordano ha in particolare evidenziato come la ricerca delle due studiose sia riuscita ad identificare autori misconosciuti (come Tommaso Caverzaghi, cui si deve un manuale di architettura militare) o già noti (come Alessandro Bolzoni e Giulio Troili), ma il cui apporto viene ora meglio precisato. Le opere (tra le quali il "Taccuino" di Giovanni Paolo Panini) sono esposte in bacheche del 1868, recentemente restaurate. Per le visite, gratuite, ma accompagnate e su prenotazione, è necessario rivolgersi alla biblioteca Passerini Landi,via Carducci, 14, tel. 0523 492401.