Domenica 11 Ottobre 2009 - Libertą
Il Medioevo piacentino e altri studi: se ne parla domani alla Fondazione
Ecco gli atti del convegno in onore di Castignoli
piacenza - Nel 2008 un convegno di studi alla Fondazione di Piacenza e Vigevano aveva festeggiato Piero Castignoli, ex direttore dell'Archivio di Stato (dal 1961 al 1995) e autore di importanti contributi sulla storia della nostra cittą, in particolare sul Medioevo (da qui il taglio cronologico privilegiato nella giornata) e l'Inquisizione. Gli atti sono stati ora raccolti nel volume "Medioevo piacentino e altri studi", curato da Anna Riva, il 29° della collana "Biblioteca storica piacentina" del "Bollettino storico piacentino", edito da Tipleco. Il libro verrą presentato domani alle ore 18 a Palazzo Galli in via Mazzini, 14.
Interverranno: Vittorio Anelli, direttore del "Bollettino Storico Piacentino"; Gian Paolo Bulla, direttore dell'Archivio di Stato di Piacenza; Luca Ceriotti, Universitą Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il libro comprende i seguenti contributi: "Piero Castignoli: una vita tra archivio e storia" di Gigliola Soldi Rondinini; "Eresie, francescanesimo e vita politica a Piacenza nel Duecento" di Pierre Racine; "Da Ugo a Tedaldo. I vertici della Chiesa piacentina nella prima fase del confronto con Federico I (1160-1167) " di Ivo Musajo Somma; "Il notariato a Piacenza nell'era di Rolandino de' Passeggeri: carotaggi" di Ugo Bruschi; "La difesa dell'imputato a Piacenza sul finire del XIII secolo tra prassi e legislazione statutaria. Il caso di Bastardino, figlio di Guelfo Landi" di Emanuela Fugazza; "Il progetto «Ars edendi» e l'edizione della versione piacentina della vita di santa Brigida" di Brian Mųller Jensen; "«Cose nuove, cose antiche». Il Cassiodoro della biblioteca di S. Antonino di Piacenza (Vat. Lat. 1970) " di Marco Petoletti; "Per il censimento dei frammenti di codici dell'Archivio di Stato di Piacenza: le coperte degli Estimi Farnesiani" di Anna Riva; "Documenti d'archivio, toponomastica e dialettologia piacentina: sinergie e interazioni" di Andrea Scala; "Tracce altomedievali nell'appennino piacentino-parmense: le testimonianze scultoree" di Eleonora Destefanis; "Archivi e memoria letteraria" di Claudio Vela e la bibliografia di Piero Castignoli. Il previsto saggio di Antonella Gigli, "Un inedito affresco trecentesco" uscirą invece in un prossimo fascicolo del «Bollettino Storico Piacentino».
Ai partecipanti verrą fatto omaggio dell'opera che racchiude i frutti di una giornata rivelatasi «densa, stimolante e le cui relazioni - evidenzia Bulla - muovono da accurate ricerche svolte direttamente in archivi e biblioteche, i quali racchiudono ancora tesori e permettono scoperte e riscoperte, non clamorose ogni volta ma comunque importanti per rinforzare la nostra memoria storica e per saggiare il nostro grado di analisi culturale».
Anna Anselmi
