Sabato 3 Ottobre 2009 - Libertà
Nuova luce per il fiammingo
Chiesa di Calenzano, restaurati i dipinti di De Longe
BETTOLA - (np) Un'ulteriore occasione per il Circolo Anspi di Calenzano di proporre una manifestazione culturale. Nella ricorrenza della Madonna del Rosario, domani pomeriggio si brinderà al restauro dei dipinti di Roberto De Longe, importante pittore fiammingo del ‘700 che ha operato nella nostra provincia. I dipinti sono conservati nella chiesa della parrocchia di San Lorenzo Martire, dove alle 15 sarà celebrata la messa, cui seguirà la presentazione dei lavori che l'équipe dei restauratori piacentini guidati da Alessandra Repetti ha effettuato sui "Quindici Misteri" situati sul soffitto della cappella della Madonna del Rosario. Il De Longe, nato a Bruxelles nel 1646 e morto a Piacenza nel 1709, sotto la protezione del vescovo Giorgio Barni dipinse nel 1705 i Quindici Misteri del Rosario, inseriti in cornici in stucco, disposti uno accanto all'altro sulla superficie della volta a botte. L'artista raffigurò anche la Madonna con Bambino che consegna la corona del Rosario ai Santi Domenico e Caterina e San Pio V mentre sogna la vittoria di Lepanto, quadri che sono a lato dell'altare della cappella. I dipinti delle pareti versavano in pessime condizioni conservative: alterazioni cromatiche, cadute di colore, allentamenti dei telai rendevano i dipinti poco leggibili.
I Quindici Misteri invece furono oggetto di restauro nel 1915 ad opera del pittore Francesco Ghittoni ma necessitavano di un ulteriore intervento, che è stato affidato alla restauratrice Alessandra Repetti che ha lavorato insieme alla collaboratrice Chiara Bertolotti.
I lavori e i dipinti saranno illustrati al termine della santa messa dagli operatori, alla presenza di don Giuseppe Lusignani, direttore dell'Ufficio per i beni culturali della nostra diocesi, del critico Ferdinando Arisi, delle autorità locali e del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. La Fondazione ha infatti contribuito per la maggior parte alle spese del restauro, ma finanziamenti sono giunti dallo stesso Circolo Anspi di Calenzano, grazie ai proventi raccolti nelle diverse manifestazioni, e dalla Diocesi.