Martedì 29 Settembre 2009 - Libertà
I conti tornano: 600mila euro da sponsor
Nessun esborso del Comune. Complimenti bipartisan in consiglio comunale
I conti del festival li fa il sindaco, che parla di bilancio molto positivo, di forte partecipazione, di una qualità indiscutibile degli interventi. In quanto ai costi, viene riconfermato l'investimento dello scorso anno, circa 600mila euro. Ma tutti frutto dell'impegno degli sponsor, il Comune di Piacenza ha partecipato unicamente con lo staff («che ringrazio per la presenza generosa e disponibile in queste giornate»). Si deve dunque a Tecnoborgo, mainsponsor, ad Enel e a Piacenza Infrastrutture, a Veolia Servizi Ambientali, l'occasione di questo festival. Senza dimenticare i tanti che hanno messo a disposizione spazi e risorse, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano alla Banca di Piacenza. Promotori, oltre a Comune e Regione, la Camera di Commercio, l'Università Cattolica e il Politecnico di Milano. Per Reggi il festival è stato anche l'occasione di presentare a tanti ospiti esterni una città bella e accogliente. Mentre tra i buoni propositi a venire, c'è quello di estendere il coinvolgimento delle scuole piacentine e di rivedere il programma partecipato per aumentare le presenze di pubblico agli incontri locali.
Anche il consiglio comunale ieri si è interrogato sul festival, con accenti per lo più positivi. Dal fronte dell'opposizione, per il consigliere Marco Tassi (Pdl) il festival del diritto ha avuto una sicura valenza dal punto di vista della visibilità della città, anche se nelle quindicimila presenze stimate giudica che non vadano conteggiate le scolaresche. Un appunto: ancora poco coinvolti i locali e i pubblici esercizi cittadini, che sono apparsi un po' vuoti nei giorni del festival, invece molto positiva l'animazione della piazza con tavolini e arredi, un'idea da coltivare favorendo la presenza di gazebo dei locali. In replica, Guglielmo Zucconi della civica Piacenza con Reggi, ritiene che anche le scolaresche siano composte di persone, giusto conteggiarle. Il consigliere di maggioranza ha invece notato l'assenza di personalità politiche del centrodestra, come il presidente della Provincia Trespidi («Speriamo venga il prossimo anno»). Per Giovanna Calciati (Pd) il festival è stato un grande successo, così come Antonio Levoni (Piacenza Libera) parla di risultato eccellente, ottima riuscita e grande ritorno di immagine, complimenti ai dipendenti comunali, all'altezza dell'organizzazione.