Giovedì 25 Novembre 2004 - Libertà

I numeri di Fibonacci, l'ordine nel caos

Alla Fondazione secondo appuntamento con il ciclo "Matematica e cinema"

Sono stati i numeri di Fibonacci protagonisti ieri in Fondazione, per il secondo appuntamento della minirassegna "Matematica e cinema", organizzata dall'Associazione amici del liceo scientifico "Respighi" e dal Dipartimento di matematica e fisica della stessa scuola. Con "Dopo mezzanotte" e l'intervento di Angelo Vistoli, docente dell'Università di Bologna, si è giunti al giro di boa della terna di incontri. L'ultimo cineforum a sfondo scientifico del ciclo - ad ingresso libero, sempre presso l'Auditorium Santa Margherita della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant'Eufemia, 12 - è previsto infatti il prossimo mercoledì, 1° dicembre, quando si proietterà "Enigma" (2001) di Michael Apted, con dibattito condotto da Mirella Manaresi dell'Università di Bologna. Intanto, ad introdurre ieri sul "grande schermo" della Fondazione le serie di Fibonacci è stato Martino, che di lavoro fa il custode notturno alla Mole Antonelliana. A Torino, ovviamente. Dove il monumento è anche sede del Museo del Cinema. E infatti il cinema dei vecchi film muti è una delle passioni di Martino. Che ne ha pure una seconda: l'affascinante serie di Fibonacci. Eterno introverso e sognatore, Martino vede però vacillare la perfezione del suo piccolo mondo il giorno in cui nella sua vita irrompe Amanda,una ragazza in fuga dalla polizia. E per l'uno e per l'altra, Torino la mattina dopo sarà una città diversa. Così scorre fresco e ricco di ironia "Dopo mezzanotte", lungometraggio del 2003 girato in digitale dal regista Davide Ferrario. Da cui Angelo Vistoli - attualmente professore ordinario di algebra presso l'Università di Bologna, con alle spalle anche esperienze all'estero presso l'Università di Harvard e il Mit - è partito per approfondire con la platea la matematica dei numeri di Fibonacci, cioè quei numeri, appartenenti alla prima periodica della storia della matematica (XIII secolo) e trovati da Leonardo Pisano (detto Fibonacci), per i quali vale la regola secondo cui un qualsiasi numero della serie è uguale alla somma dei due immediatamente precedenti. "Nel film i numeri di Fibonacci rappresentano l'ordine; il fatto che anche in un mondo caotico dove succede di tutto ci sia comunque ordine si può leggere come un segnale di speranza", ha suggerito Vistoli. Che ha citato anche alcune curiosità riguardanti la celebre serie. Pare ad esempio che in natura sia molto comune imbattersi in fiori il cui numero di petali appartenga alla periodica di Fibonacci. Oppure c'è il caso dei girasoli, dove i semi sembrerebbero disposti a spirale, seguendo ancora regole formalizzate dal matematico pisano. Vistoli non ha mancato inoltre di parlare degli odierni studi matematici relativi a Fibonacci e dei misteri irrisolti della sua serie: quanti numeri di Fibonacci sono primi?