Giovedì 24 Settembre 2009 - Libertà
Un aiuto dalla Provincia per il progetto della "Famiglia Piasinteina"
Teatro stabile dialettale al President
Un teatro stabile dialettale a disposizione delle compagnie di Piacenza e provincia potrebbe essere il frutto di una convenzione di dodici anni stipulata dalla Famiglia Piasinteina con il cinema teatro President, proprietà della parrocchia S. S. Trinità. I termini sono chiari: il cinema di via Manfredi resta di proprietà parrocchiale, ma la conduzione tecnica e logistica è stato delegata alla compagnia dialettale piacentina che ha le conoscenze teatrali necessarie per fare il "grande passo", quello, cioè, di trasformare il cinema in un teatro.
Al momento, tuttavia, il grande punto interrogativo che sembra pesare sull'accordo riguarda essenzialmente due aspetti: da un lato, gli investimenti necessari per attrezzare il teatro; dall'altro, una sovvenzione per azzerare il futuro deficit di gestione. Spese irrinunciabili, come quelle di riscaldamento e illuminazione, rischiano di far precipitare il bilancio in negativo e di far naufragare tutto il progetto se qualcuno non interviene nel sostenere nel lungo periodo le serate e i relativi costi.
Partire si può: ma come si potrà andare avanti? Sembra essere questa la domanda che fa procedere particolarmente cauto il presidente della Famiglia Piasinteina, Danilo Anelli: «Ci stiamo ancora lavorando».
Anche per poter contare sui fondi regionali è necessario che il teatro, ancora in forma embrionale, abbia realizzato attività, coinvolgendo ad esempio le altre compagnie (non necessariamente solo quelle dialettali) in rassegne, premi, concorsi. Il President, effettivamente, avrebbe bisogno di un intervento di restauro, soprattutto per quanto riguarda la struttura del palcoscenico e il quadro elettrico, due urgenze che richiederebbero almeno 40mila euro.
Un po' di carburante c'è: lo ha reso noto la Provincia, durante la commissione consiliare sul bilancio di ieri in via Garibaldi, che, all'interno delle iniziative di promozione locale, ha assicurato 15mila euro da destinare alla Famiglia Piasinteina per la realizzazione del teatro stabile dialettale; la Fondazione, invece, sembra ne abbia stanziati 20mila che saranno ottenuti dal gruppo una volta terminati i lavori.
La grande incognita resta l'intervento comunale che sta vagliando il progetto: l'assessore alla cultura Paolo Dosi dichiara, infatti, che «l'iniziativa è interessante e l'intento del Comune è quella di fare di tutto per favorirla, ma è ancora presto per poter parlare di una contribuzione quantificata. Soprattutto quest'anno è difficile riuscire a garantire un contributo economico sicuro».
L'idea è effettivamente allettante per la realtà locale dal momento che i teatri stabili in Italia sono solo quindici e le compagnie dialettali solo in città sono addirittura cinque, senza contare le numerose che costellano senza sede il territorio provinciale.
Elisa Malacalza