Martedì 13 Ottobre 2009 - Libertà

Salt'in banco, su il sipario

Ritornano le mille suggestioni del teatro-scuola

piacenza - Trent'anni di teatro ragazzi. Negli anni Settanta nasceva in Italia un nuovo modo di fare teatro, per le nuove generazioni, con giovani drammaturghi che ricercavano linguaggi in grado di stimolare la creatività dei bambini; a Piacenza Teatro Gioco Vita lavorava per portare in tutto il mondo il suo originale linguaggio delle ombre e creava Salt'in banco. Sono trascorsi trent'anni da allora e la rassegna di Teatro Scuola, sostenuta anche da Comune e Provincia di Piacenza, ha recentemente contato 18 compagnie, 25 titoli, circa 115 rappresentazioni e 8606 spettatori.
Salt'in banco è cresciuta e torna anche quest'anno a Piacenza e a Castelsangiovanni (con il sostegno del Comune del paese), insieme alla XIV edizione del teatro per le famiglie A teatro con mamma e papà, con un programma più ricco che mai: le due rassegne di teatro-ragazzi, organizzate da Teatro Gioco Vita con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano nell'ambito del programma InFormazione Teatrale, il contributo del Ministero per i beni e le attività culturali ed il patrocinio dell'Unicef (con cui Teatro Gioco Vita ha firmato un protocollo di Intesa nel 2005), sono state presentate nell'Auditorium della Fondazione da Diego Maj, dagli assessori Paolo Dosi e Andrea Paparo e dal presidente della Fondazione Giacomo Marazzi.
«Piacenza ha promosso fin da subito una stagione di teatro-scuola» ha esordito il reasponsabile di Teatro Gioco Vita, «anche quest'anno Salt'in banco porta in scena un programma ricco: ci sono le compagnie storiche, come la Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani che presenta Favolosofia n. 1, il Teatro del Buratto con Giocagiocattolo, le Briciole di Parma con Pinicorillo e la Piccionaia di Carrara che rappresenta il racconto di Sepulveda; torna ancora una volta la collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano, con Darwin… tra le nuvole, e con Emilia Romagna Teatro Fondazione per I viaggi di Atalanta che omaggiano Rodari e Buzzati. Ma ci sono anche le novità come lo spettacolo di burattini "in carne e ossa" di Laura Kibel, l'omaggio a Pavese di Cecilia Gragnani o il Sandokan di verdure dei Sacchi di Sabbia. A completare il programma sono le realtà piacentine, dai Manicomics al "Nicolini" al Pkd, la performance del Charioteer Theatre di Laura Pasetti e del Teatro Stabile dell'Aquila. A teatro con mamma e papà conta invece 11 recite e 9 compagnie per esplorare il teatro d'ombre, d'attore, di figura, musical, burattini e video».
Particolarmente soddisfatti si sono detti i due assessori «per un progetto artistico ed educativo ormai consolidato»; «da 30 anni Maj dimostra la sua bravura» ha aggiunto Marazzi: «Perché non organizzare un incontro sull'evoluzione del teatro, che ha visto protagonista anche Teatro Gioco Vita? ». Il Teatro Stabile di Innovazione propone comunque anche un ricco programma di percorsi formativi come L'origine della figura - parte II. Verso il teatro d'ombre di Nicoletta Garioni, Effetto Zoom di Roberta Zanoli, Dietro il sipario di Chiara Merli, Ditelo all'attore di Enrico Marcotti e A teatro con gusto di Giancarlo Spezia, oltre ad alcuni incontri di approfondimento degli spettacoli in cartellone.

Betty Paraboschi