Martedì 13 Ottobre 2009 - Libertà
Danza al Municipale tra classica
e trasgressione
piacenza - Quattro titoli e un nutrito spazio affidato alle compagnie italiane, con nomi di spicco nell'offerta coreografica nazionale come da tradizione dei cartelloni proposti dal Teatro Municipale: nasce con questa prospettiva la nuova stagione di danza comunale presentata ieri mattina al Ridotto del teatro.
Un cartellone che non abbandona inoltre la consuetudine di incontri e lezioni a cura di Stefano Tomassini, tutti pensati per le ore 15, un'ora prima, quindi, dell'inizio dello spettacolo (ad eccezione dell'unico appuntamento serale, alle 20.30, con la parodia leggera e irriverente Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, previsto per il 20 marzo che sarà anticipato da una conferenza alle 19.30); l'Invito alla danza vede grandi nomi tra i relatori: Donatella Bertozzi, Eugenio Scigliano, Cristina Rizzo, Silvia Poletti e Sergio Trombetta.
La stagione sarà inaugurata il 24 gennaio dal Balletto di Roma con la produzione Bolero, serata d'autore, un trittico (l'omaggio a Piazzolla Hora Zero, la coreografia di Mauro Astolfi Libera risonanza e il Bolero di Ravel, ricreato da Fabrizio Monteverde) realizzato in occasione del centenario della compagnia; seguirà il 14 febbraio la compagnia Junior Balletto di Toscana con una coreografia di Bigonzetti, (A l'envers) e l'omaggio ai Ballets Russes Sulle tracce di Diaghilev con 18 danzatori non ancora ventenni e la presenza di coreografi di successo curatori delle tre parti dello spettacolo, Eugenio Scigliano (Jeaux), Cristina Rizzo (La sagra della primavera) e ancora Monteverde (Le spectre de la rose).
Il classico amato soprattutto dai bambini, Lo schiaccianoci, sarà presentato dal Moscow City Ballet il 29 febbraio, con la direzione artistica di Victor Smirnov - Golovanov, già apprezzato al Municipale con l'intramontabile Il lago dei cigni. Concluderanno la rassegna le manie dei divi classici, gustosamente prese in giro attraverso la preparazione tecnica solida de Les Ballets Trockadero de Monte Carlo, diretto da Tory Dobrin e previsto per il 20 marzo.
Il panorama piacentino si conferma come un'eccezione ancora in grado di investire nel settore culturale, non solo in termini di festival, economicamente più attraenti per le casse dei teatri, ma anche con un pensiero qualitativamente alto rivolto alla danza, attraverso il coinvolgimento di sponsor e partner privati, come, tra i tanti, Cariparma Crédit Agricole, rappresentata in conferenza stampa da Mauro Balordi, direttore dell'area di Piacenza della banca. Questa la sottolineatura portata all'attenzione dei presenti al Ridotto del Municipale dall'assessore alla cultura Paolo Dosi.
Con lui anche Roberto Giovanardi: «Non dico che si debba formare un gusto o addirittura un approccio ma almeno educare a un convincimento su questa manifestazione artistica» ha infatti commentato il direttore Ater, organizzatore degli eventi con Aterdanza, a sostegno della stagione pensata e gestita dal Comune di Piacenza e dalla Fondazione Arturo Toscanini, rappresentata da Luciana Dallari: «Quest'anno per la prima volta è stata ideata per gli allievi delle scuole di danza fino ai 18 anni la Tessera Speciale Danza che permette di acquistare l'abbonamento ridotto di posto unico al costo di 28 euro. Bolero serata d'autore e Les Ballets Trockadero de Monte Carlo fanno inoltre parte dei 5 spettacoli proposti nell'abbonamento Per la prima volta a teatro pensato per i giovani. Sconti infine particolari per gli studenti fino a 14 anni mentre i bambini fino a 5 anni potranno contare su un ingresso gratuito».
Elisa Malacalza