Martedì 13 Ottobre 2009 - Libertà
La Provincia soccorre l'hospice
borgonovo Trespidi: «Un servizio importante e finora unico nel nostro territorio»
Contributo di 50mila euro per ridurre il deficit economico
Borgonovo - Un contributo di 50mila euro a favore dell'hospice di Borgonovo. E' quanto la Provincia ha deciso di stanziare a favore della struttura che, unica finora in provincia di Piacenza, accoglie pazienti la cui patologia è ormai in fase molto avanzata. Il deficit della struttura, a causa degli alti costi di gestione e dell'esiguo numero di posti letto autorizzati dalla Regione (a costo zero per i malati) si aggira sui 150 mila euro annui. L'annuncio è arrivato ieri mattina dal presidente della Provincia, e presidente della conferenza socio sanitaria, Massimo Trespidi.
«Un contributo - ha sottolineato il presidente - che va incontro a una delle criticità emerse durante il giro di incontri avviato tra la giunta provinciale ed i singoli Comuni, in questo caso Borgonovo. In quell'occasione uno dei problemi espressi dal sindaco e dagli amministratori locali fu proprio la difficoltà a sostenere una struttura come l'hospice importante non solo per Borgonovo, ma per tutto il territorio provinciale». Tra i presenti anche il sindaco di Borgonovo Domenico Francesconi e quello di Castelsangiovanni, comune capofila del distretto di Ponente, Carlo Capelli, il presidente della nuova asp Azalea (nata dalla fusione tra Andreoli di Borgonovo e Albesani di Castello e di cui l'hospice fa parte) Antonello Zangrandi. «Essendo l'hospice - ha proseguito il presidente Trespidi - l'unica struttura del genere finora esistente in tutta la provincia, è ovvio che non può essere considerata solo l'hospice di Borgonovo, ma una struttura che ha assunto valenza provinciale e il contributo che la Provincia ha deciso di riconoscerle va nel senso di mettere in rete il servizio offerto da questa struttura perché diventi fruibile da tutti».
«Siamo finalmente ad una svolta - ha sottolineato il sindaco di Borgonovo Domenico Francesconi - che vede la presa in carico di questo servizio localizzato a Borgonovo da parte dell'amministrazione provinciale che con questo contributo riconosce l'hospice come servizio di tutti i piacentini ed il cui deficit non può quindi essere pagato solo dai comuni del distretto di Ponente, Borgonovo e Castelsangiovanni in modo particolare». I due Comuni sono infatti i maggiori "azionisti" della nuova azienda pubblica di servizi alla persona (asp Azalea) di cui fanno parte i 23 Comuni del distretto di Ponente. Francesconi ha ricordato tutti gli enti e gli sponsor che in questi anni hanno dato una mano come la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Provincia (lo scorso anno vennero stanziati 40mila euro), sponsor ed imprenditori locali. «E' necessario - ha sottolineato anche il sindaco Capelli - aprire un tavolo per riflettere sul significato di questa struttura unica nel suo genere in tutta la provincia ed i cui costi di gestione è giusto siano ripartiti su tutto il Piacentino. Questo è necessario affinché l'hospice stesso possa continuare a funzionare».
Mariangela Milani