Sabato 19 Settembre 2009 - Libertà
Premio alla memoria per madre Chiarina
La superiora Carla Rebolini ritirerà l'Angil
Domani, per la prima volta nei suoi 18 anni di storia, il premio "Angil dal Dom sarà consegnato alla memoria.
La statuetta dorata è stata attribuita alla piacentina madre Chiarina Grazio, già superiora generale della congregazione dalla Provvidenza per l'infanzia, morta a 74 anni in seguito a malattia il 30 luglio scorso, una settimana dopo la decisione del conferimento presa dal consiglio di amministrazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, l'ente che, insieme alla parrocchia della cattedrale, ha istituito il premio nel 1992.
La motivazione dell'onorificenza affonda nei lunghi anni trascorsi da madre Grazio, in Etiopia, la terra di missione dell'istituto religioso fondato da monsignor Francesco Torta: il primo periodo dal 1971 al 1994 e, dopo l'incarico generalizio, dal 2006 fino all'aprile scorso. Anni durante i quali le missioni erano cresciute, attualmente sono otto, e di pari passo crescevano anche le opere sociali delle: tre cliniche-dispensario, dieci scuole materne e tre scuole primarie, laboratori di maglieria, di sartoria, oltre ad aver diffuso la vaccinazione sistematica fra neonati e gestanti, dell'energia elettrica, dei pozzi di acqua potabile, e ad aver attivato periodici corsi di igiene e profilassi sanitaria. La Madre aveva anche introdotto nella rete delle case missionarie, in Italia come in Etiopia, le nuove tecnologie informatiche ed aveva favorito la frequentazione universitaria tra le giovani consorelle.
Fiore all'occhiello dell'ampia attività, che comprendeva naturalmente l'evangelizzazione e la formazione religiosa di giovani suore, la pratica dell'adozione a distanza attraverso la quale la congregazione ha potuto aiutare, non solo migliaia di bambini e bambine a continuare gli studi, ma anche le loro famiglie strappandole dalla miseria. Inoltre aveva favorito l'adozione di orfani etiopici in Italia ed a Piacenza dove i piccoli hanno trovato una famiglia.
Una lunga ed intensa opera, quella di suor Chiarina e della congregazione, che ha portato il nome di Piacenza nel mondo con tutto il suo carico di umanità e di cura dei più deboli, ed è questa la ragione dell'assegnazione dell'angelo dorato.
Il programma di domani prevede la celebrazione della messa solenne in cattedrale alle 11, sarà presieduta da monsignor Giorgio Corbellini il vescovo piacentino nominato sabato scorso dal papa. Al termine, sul sagrato del duomo si svolgerà la cerimonia di consegna del premio che sarà ritirato da madre Carla Rebolini, attuale superiora generale, alla quale Chiarina aveva passato il timone della guida della congregazione. Con il presidente della Fondazione, Giacomo Marazzi, saranno presenti le massime autorità cittadine, civili, militari e religiose, una delegazione delle suore, la sorella, il fratello ed i parenti della religiosa, e gruppi di appoggio missionario. E' saltato invece il concerto di questa sera: «E' una forma di rispetto per il recente lutto e per la memoria della madre scomparsa - fa sapere Marazzi - abbiamo deciso di devolvere il contributo alla congregazione per continuare le opere che la superiora aveva avviato da pochi mesi, una nuova scuola primaria nella missione di Debré Beheran».
Si terranno le altre manifestazioni relative alla "festa dal dom", nella quale si inserisce il premio: visite guidate alla cattedrale, mostra dei pittori sotto i portici della piazza, il trenino dei bambini nel pomeriggio ed il concerto lirico in onore della copatrona Santa Giustina, in programma sabato 26 settembre ed il pranzo comunitario su prenotazione (tel. 0523 335154), nel salone parrocchiale, domenica 27
Maria VittoriaGazzola
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