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Giovedì 25 Novembre 2004 - Libertà

Omaggio al principe del dialogo

Presentato al Teatro Verdi. Un libro sull'impegno "per la fede e la giustizia"

Castel San Giovanni - Gremito il teatro "Verdi" di Castel San Giovanni, per la presentazione del volume "Agostino Casaroli per la fede e la giustizia" di Gian Maria Comolli e Giacomo Sala Danna. Sul palco dei relatori c'erano: il sindaco Capelli, monsignor Lino Ferrari, vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio, che ha presentato il volume, gli autori Gian Maria Comolli e Giacomo Sala Danna, il cardinale Ersilio Tonini e padre Gaetano Greco (che è stato stretto collaboratore del cardinale Casaroli). Il noto giornalista di "Famiglia cristiana" Angelo Montonati ha fatto da moderatore alla presentazione. Presenti, inoltre, il presidente della Provincia Gianluigi Boiardi, Ferdinando Pesaro dell'associazione "Amici di Casaroli", Giovanni Nani del Credito cooperativo e Umberto Chiappini della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Tra il pubblico c'erano invece la nipote del porporato Orietta Casaroli, il prefetto di Piacenza, Alberto Ardia, il presidente del "Centro studi Casaroli" di Bedonia Corrado Truffelli, il vicesindaco Giovanni Cattanei e molte autorità civili e militari. Il sindaco Capelli ha ricordato vari aneddoti legati al porporato castellano e ha salutato i presenti, presentando i relatori. "Sono molto onorato - ha affermato il primo cittadino - di presentare questo volume poiché descrive i momenti più intimi della vita del nostro compianto cittadino". Tanti applausi per tutti gli interventi, in particolare quello del cardinale Ersilio Tonini che ha ricordato il grande lavoro di dialogo svolto da Casaroli. Molti i ricordi legati al cardinale castellano a partire dall'infanzia: "Io e Casaroli abbiamo frequentato la stessa scuola materna a San Giorgio. Di lui ricordo una grande capacità di rapportarsi con i nostri giovani. E' stato l'uomo del cambiamento, è stato "gettato" in un'epoca in cui vedeva due mondi contrapporsi e lui con il dialogo ha aperto nuovi orizzonti". Significativa la dedica sul volume: "Dedicato a chi crede nei valori umani e cristiani della giustizia e della pace".

Lu. Falc.

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