Sabato 12 Settembre 2009 - Libertà
Una mostra-evento per rilanciare la galleria
Apre domani "Pittura toscana alla Ricci Oddi" con opere di piccolo formato dei maestri macchiaioli
Aprirà al pubblico domani, domenica, la mostra Pittura toscana alla Ricci Oddi. Collezioni a confronto, a cura di Sergio Rebora, che espone quaranta opere di piccolo formato provenienti dalla raccolta di un privato, il quale ha scelto di rimanere anonimo.
«Un evento che abbiamo voluto con forte determinazione» ha sottolineato ieri il sindaco Roberto Reggi, presentando l'iniziativa nella sala del Consiglio comunale, insieme all'assessore alla cultura, Paolo Dosi, e al presidente della Galleria d'arte moderna Ricci Oddi, Vittorio Anelli. «Non sarebbe però stato possibile - ha proseguito il primo cittadino - senza l'atto di generosità di un appassionato collezionista, che ha dimostrato di amare l'arte e, mettendo a disposizione le sue opere, l'intera comunità».
Reggi ha precisato di considerare la mostra come l'avvio di un percorso di rilancio del museo di via San Siro: «Come nel recedente mandato abbiamo puntato sulla valorizzazione della musica, in questo vogliamo concentrarci sulle arti visive». Un discorso che coinvolge la Fondazione di Piacenza e Vigevano, proprietaria del Palazzo ex Enel, nel quale è previsto l'ampliamento della Ricci Oddi. Il sindaco ha intanto accennato al cantiere di via San Siro con la nuova pavimentazione in pietra del marciapiede, agli spazi della biglietteria e del bookshop sottoposti a un'operazione di maquillage. Il pensiero è quindi andato a Stefano Fugazza, il direttore del museo prematuramente scomparso lo scorso maggio e al quale è dedicata la mostra, che aveva seguito nelle sue fasi iniziali. Infine, un auspicio: «Che tanti piacentini possano riscoprire la galleria».
Anelli si è soffermato sulle specificità di una mostra di quadri dalle dimensioni contenute, «legati al modo di operare dei macchiaioioli e postmacchiaioli, amanti della pittura en plein air, dal vero». Anche per il presidente della galleria, le opportunità che si aprono ora nel Palazzo ex Enel schiudono prospettive di grande interesse: «La Ricci Oddi è ospitata in un edificio eccezionale, ma nel quale mancano - ha spiegato - quelle dotazioni ormai irrinunciabili per un museo». In particolare, sono state evidenziate le carenze per quanto riguarda i depositi, nei quali giacciono centinaia di dipinti, la biblioteca, priva di locali per la consultazione in loco, e le esposizioni temporanee. Per questa occasione, nell'allestimento progettato da Guglielmetti Interiors, si è ancora una volta sfruttata la rotonda d'onore, per una spesa di circa 40mila euro. Il futuro sarà presumibilmente negli ambienti di via Santa Franca, che verranno destinati a questa finalità. «E' cambiato - ha poi aggiunto Anelli - il rapporto tra Ricci Oddi e il Comune. Ora il museo rientra in un progetto organico, che ha potuto contare anche sull'esperienza professionale della dirigente del settore cultura, Antonella Gigli».
Dosi ha parlato di una «corresponsabilità condivisa tra le istituzioni, cui hanno fornito un apporto vari soggetti, come la Fondazione di Piacenza e Vigevano, la Camera di Commercio, l'Associazione degli industriali e Ingegneria Biomedica Santa Lucia. Rilevante il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, con la quale si è instaurato un rapporto di collaborazione, nato con la mostra Da Corot a Picasso. Da Fattori a De Pisis, nel capoluogo umbro, dove opere della Ricci Oddi erano accostate a quelle della Phillips Collection di Washington». Nel caso dell'esposizione piacentina, il dialogo avviene invece direttamente con il percorso permanente della galleria, che già comprende quadri di autori toscani, di nascita o di formazione, come gli artisti della raccolta adesso in mostra fino al 2 maggio 2010. Nel corridoio centrale sono stati inoltre recuperati dai depositi otto dipinti, appartenenti sempre a questo ambito. Gli orari di visita sono gli stessi del museo di via San Siro, da martedì a domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, ingresso 6 euro (ridotto 4,5 euro; per le scuole 3 euro); catalogo Silvana editoriale; sito internet: http: //pittura-toscana. riccioddi. it.
di ANNA ANSELMI