Martedì 8 Settembre 2009 - Libertą
Stefano Fugazza, presenza indelebile
La tradizionale festa di "Ore Piccole" nel segno del suo indimenticato fondatore
san pietro in cerro - Ci sono assenze difficili da colmare: presenze silenziose che, una volta scomparse, lasciano comunque una traccia limpida e indelebile del loro passaggio. Stefano Fugazza č stata una di queste presenze: a lui č dedicato l'ultimo numero di Ore Piccole, la rivista fondata con Gabriele Dadati che č stata presentata l'altra sera al castello di San Pietro in Cerro, come č ormai tradizione da quattro anni.
«Negli ultimi mesi sono cambiate alcune cose», ha esordito Dadati durante la presentazione, che ha anche visto la partecipazione del capo di gabinetto della questura di Piacenza Girolamo Laquaniti e del proprietario del castello Franco Spaggiari: la scomparsa di uno dei direttori editoriali della rivista ha reso necessaria una riorganizzazione del gruppo di lavoro, che č ora diretto dal caporedattore Luca Fiorentini. Al fianco di Ore Piccole č apparsa anche una rivista di recente formazione, ContemporaneaMente, diretta da Francesca Politi.
"Non se n'č andato solo l'uomo buono e generoso, infatti, ma se n'č andato anche l'intellettuale che aveva fatto della sua vita un crocevia in cui altre esperienze si incontravano", si legge nell'editoriale firmato da Dadati. "Ore Piccole saluta il suo direttore con la consapevolezza che senza il patrimonio intellettuale e umano da lui messo a disposizione quel po' di strada che si č riusciti a fare non si sarebbe neanche intrapresa".
E di strada la rivista ne ha fatta tanta da quel 2006 che l'aveva vista esordire. In tanti si sono dati appuntamento a San Pietro in Cerro: dal vicepresidente della Provincia di Piacenza Maurizio Parma al prefetto Luigi Viana, dal colonnello dei carabinieri Paolo Rota Gelpi al comandante dei carabinieri Edoardo Cappellano, dal presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano (che sostiene la rivista insieme agli Industriali di Piacenza, al Rotary Club di Fiorenzuola e a Davide Scicolone di Dama Cornici) Giacomo Marazzi al presidente della Ricci Oddi Vittorio Anelli fino a Stefano Perrucci della Commissione Cultura del Comune di Piacenza e al sindaco di San Pietro in Cerro Irina Ciammaichella. Tra gli artisti non sono mancati Giorgio Milani, Alfredo Casali, Roberto Tonelli, Davide Corona e Gianni Marchello (che ha donato una sua impressione al Mim, la collezione di arte contemporanea del castello).
«Stefano condivideva quella che era la sua incredibile conoscenza, ha aperto a tutti la "sua" galleria», ha ricordato Laquaniti: e proprio in sua memoria Viana ha consegnato a Rosella Tiadina, vedova del direttore della "Ricci Oddi", il Premio Ore Piccole. L'incontro ha comunque offerto anche la possibilitą di immergersi ancora una volta nell'arte: non solo quella presente tra le pagine del nuovo numero di Ore Piccole, ma anche quella di Bruno Sichel, di cui sono stati esposti in anteprima (la mostra si terrą a Rivergaro nei prossimi mesi) alcuni disegni graffiti.
Betty Paraboschi
