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Lunedì 21 Settembre 2009 - Libertà

Anche il volontariato al festival del diritto

Nella sezione tempi e confronti
Cinque incontri con le associazioni

La seconda edizione del Festival del Diritto sta scaldando i motori e il volontariato si prepara a dare il suo contributo. Come nella prima edizione, accanto al programma principale della manifestazione, andrà in scena un programma proposto da associazioni locali, scuole, ordini e collegi professionali. Sono cinque le organizzazioni di volontariato piacentine che hanno presentato i loro progetti sul tema Pubblico /Privato - su cui si fonda l'edizione 2009 della kermesse - al Comitato del Festival che, insieme al responsabile scientifico Stefano Rodotà, li ha selezionati e inseriti nel format "Temi e confronti".
Il primo incontro, "L'incanto del consumatore responsabile", che avrà luogo sabato 26 settembre alle 12 nell'auditorium Sant'Ilario, è a cura della Pecora Nera Onlus che parlerà di come, nella società dei consumi, il commercio equo possa trasformare un consumatore privato in un soggetto attivo. Relatori: la volontaria Elisa Salin e Giorgio Dal Fiume di Ctm Altromercato.
Sempre sabato in Sant'Ilario, alle ore 16, gli Amici dell'Hospice di Borgonovo proporranno l'incontro "Quando il luogo di cura è un bene comune", coordinato da Itala Orlando con ospiti il presidente degli Alpini di Borgonovo Piero Bovini, l'architetto Paola Lavezzi e il presidente dell'associazione Eugenia Zighetti, per raccontare la collaborazione tra l'Hospice e alcuni soggetti privati per lo sviluppo della struttura.
Presso l'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sabato 26 alle ore 17, sarà la volta della sezione piacentina di Progetto Mondo Mlal, che ha invitato la presidente Ivana Borsotto e la ricercatrice in Diritto internazionale Gabriella Citroni a parlare di "Quando la memoria è riconciliazione", sul tema della costruzione della memoria dopo i conflitti armati come dovere istituzionale ma anche individuale.
Stesso giorno e stessa ora, sabato alle 17, nel Salone di Palazzo Gotico, si parlerà di "Vittime e autori di reato: una difficile convivenza tra diritti e sensibilità", a cura dell'associazione di volontariato penitenziario "Oltre il muro", che ha invitato a parlarne il presidente del Tribunale di Sorveglianza di Bologna Francesco Misto e la docente di Criminologia e Diritto penale minorile Claudia Mazzucato.
L'ultimo intervento a cura del volontariato sarà domenica 27 alle 11 all'auditorium della Fondazione, con Mondo Aperto che promuove la riflessione "Immigrare: tra ricerca di identità e bisogno di sicurezza" L'etno-psichiatra e docente di Antropologia culturale Roberto Beneduce parlerà del drammatico binomio accoglienza-sicurezza, che interessa anche i governi più illuminati, alla ricerca di soluzioni rispetto alle vicende migratorie che non incappino in errori umanitari.

Sa. Bon.

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