Martedì 1 Settembre 2009 - Libertà
City camp, imparare l'inglese è più facile per i bambini alla Vittorino da Feltre
"The pen is on the table". Chiunque si sia accostato allo studio della lingua inglese ricorderà uno dei primi ritornelli che vengono impartiti ai corsi di lingua. Corsi che possono rivelarsi noiosi e infruttuosi. Ecco perché molti genitori decidono di immolare i sudati risparmi in un viaggio studio della progenie in uno dei paesi anglofoni.
Ma a Piacenza, da sei anni, c'è una valida alternativa a questi viaggi ed ai corsi di lingua tradizionali. Si chiama English City Camp ed è un corso di lingua inglese full immersion, dedicato ai bambini e organizzato nelle prime due settimane di settembre dalla scuola elementare "Vittorino da Feltre".
L'iniziativa, partita ieri mattina, ha richiamato anche in questa VI° edizione numerosi bambini dai 6 ai 13 anni, provenienti dalle scuole elementari e medie del piacentino. «Purtroppo abbiamo un numero limitato di posti, 71 per la precisione, questo per garantire la qualità dell'offerta», ha spiegato nel corso della giornata inaugurale Lidia Pastorini, dirigente scolastico del V° Circolo Didattico. Posti limitati a fronte di tante richieste. «Un successo che testimonia come questo progetto, basato su un metodo di insegnamento innovativo, sia assai apprezzato dai genitori», ha aggiunto Pastorini.
Due le settimane di tempo, un orario che va dalle 8 alle 17.30, e 400 euro il costo complessivo a carico di ciascun partecipante, per approcciare la lingua inglese in una maniera inconsueta. I banchi di scuola servono solo alcune mattine, quando la lingua diventa scritta, per poi lasciare posto a laboratori, sport, gite fuori porta e tanti giochi. Tutto ovviamente in lingua inglese, spiegato e condotto da sei insegnanti - i cosiddetti tutor - di madrelingua anglofona, selezionati dall'associazione Acle di San Remo. English City Camp è un progetto scolastico compreso nel Pof, Piano offerta formativa, è riconosciuto dal ministero dell'Istruzione ed ha il patrocinio e il sostegno del Comune di Piacenza. «Questo perché lo riteniamo meritevole», ha sottolineato l'assessore Paolo Dosi. A sintetizzare la formula del City Camp è stata Paola Merli, insegnante responsabile del progetto, che ha definito questa metodologia di apprendimento come «imparare facendo».
«Tutto ciò - ha concluso Pastorini - è reso possibile da Groupama Assicurazioni che ormai da anni finanzia l'iniziativa - realtà rappresentata ieri da Federico Benassi, Stefano Cella e Stefano Parenti - e dalla Fondazione della Cassa di Risparmio di Piacenza e Vigevano».
Chiara Cecutta