Giovedì 3 Settembre 2009 - Libertà
Rachmaninov e Chopin: incantevole Ceresini
Calorosi applausi a Monticelli per il concerto del pianista che ha concluso la rassegna "Zanella"
monticelli - Con un memorabile concerto si è conclusa l'altra sera a Monticelli d'Ongina la quinta edizione della rassegna pianistica "Amilcare Zanella", manifestazione dedicata a giovani vincitori di concorsi nazionali e internazionali e proposta dal Comune di Monticelli con il sostegno della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con la direzione artistica del maestro Fabrizio Garilli, ex direttore del conservatorio "Giuseppe Nicolini" di Piacenza.
In occasione del concerto conclusivo, la piccola chiesa di San Giorgio ha ospitato il giovane pianista parmense Pietro Ceresini. In programma l'esecuzione dei 12 Studi di Chopin e dei Preludi op. 23 (i numeri 3, 4, 5 e 6) e degli Etudes-Tableaux Op. 39 (n. 2, 5, 6 e 9) composti da Rachmaninov.
Un programma di notevole difficoltà, che con riguardo alla parte su Chopin concludeva l'esplorazione della produzione del musicista polacco iniziata con il primo concerto della rassegna, tenuto la scorsa settimana dalla coreana Kim Ji Eun.
Ceresini, che si è diplomato in pianoforte con massimo di voti, lode e menzione speciale con Roberto Cappello ed ha vinto il Concorso internazionale "Premio Mario Zanfi" di Parma ha offerto una lettura entusiasmante di tutti i brani in programma. Gia dal primo Studio proposto, il giovane interprete ha dimostrato di essere in grado di affrontare agevolmente anche i passaggi più impervi delle composizioni chopiniane. La sua interpretazione di tutti gli Studi ha regalato al numeroso uditorio uno Chopin libero da ogni accademismo, fresco e stilisticamente appropriato, evidenziando altresì una buona autonomia interpretativa. Una lettura, quella data da Ceresini, che ha reso appieno la sensibilità romantica e lo slancio passionale dell'autore riuscendo ad evitare nel contempo ogni enfasi ed eccesso.
La seconda parte, dedicata a Rachmaninov, è parsa particolarmente congeniale al giovane interprete, che ha affrontato con una dinamica appropriata i brani del compositore russo, passando dai momenti più teneri e contemplativi a quelli più appassionati senza alcun eccesso o forzatura bensì cogliendo specie in questi ultimi gli aspetti percussivi e contemporanei di un maturo Rachmaninov.
Senza dubbio, un recital di grande successo che ha registrato numerose chiamate alla ribalta da parte del pubblico (tra i presenti il vicesindaco di Monticelli e i rappresentanti del Rotary Piacenza Farnese Bruno Zuccone e Eshan Kalamian), che si è abbandonato a lunghi e calorosi applausi. A margine del concerto, il direttore artistico della rassegna e il vice-sindaco hanno fatto dono al musicista di due cd di musica da camera scritta da Zanella e una pubblicazione di Daniele Tomasini sulla vita e le opere del celebre compositore e interprete monticellese.
Mauro Bardelli