Sabato 25 Luglio 2009 - Libertą
La lirica dal repertorio immortale
Elegante concerto nel cortile di Palazzo Rota Pisaroni
piacenza - Il cortile di Palazzo Rota Pisaroni č la scenografia ideale per un concerto lirico sotto le stelle, organizzato dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano. Bianchi colonnati e scaloni imponenti per un genere musicale aristocratico e pensato nella sua ontologia per esprimere eleganza e sontuositą: il concerto ha visto protagonisti un tenore, un soprano e un pianista; nessun baritono a "impedire", come tradizione vorrebbe, il realizzarsi di desideri espressi in arie immortali.
Jerina Josebidzm, Angelo Scardina e Andrea Albertini si sono magistralmente esibiti in un concerto in tre tempi particolarmente brillanti e nel solco di un repertorio incastrato nella notorietą di pubblico. Un repertorio immortale, leggero: apertura con Com'č gentil e la cavatina Quel guardo il cavalier dal Don Pasquale di Donizetti, seguiti da Una furtiva lagrima e Una parola, o Adina da L'elisir d'amore dello stesso autore di Bergamo.
Nella seconda parte, separata da un dolce intermezzo dalla Cavalleria Rusticana, gli interpreti hanno eseguito Je veux vivre dal Romeo et Juliette di Gounod, A mes amis dall'opera comique La figlia del reggimento ancora di Donizetti e il duetto E' il sol dell'anima dal Rigoletto verdiano.
Terza parte particolarmente intensa e toccante: O mio babbino caro da Gianni Schicchi di Puccini, La donna č mobile ancora dal Rigoletto, Valzer di Musetta dalla Boheme di Puccini, l'aria Mattinata di Leoncavallo e, infine, a conclusione del concerto, immancabile, il celebre Brindisi da La Traviata di Verdi, replicato nel bis particolarmente applaudito. Emozioni positive, timbri chiari e brillanti, registri peculiari, particolare coloratura e agilitą in voci duttili eppure rigorose nella matematica musicale, piena che, nel generale clima disteso dell'evento consacrato soprattutto a Donizetti, non ha sottovalutato voci di timbro scuro e volume intenso, pur mantenendosi nei repertori da soprano leggero e lirico.
Tenore robusto per i ruoli verdiani, accompagnati da un pianista e direttore d'orchestra che vanta nel suo curriculum la direzione della Passione di Cristo in cattedrale ad Imperia nel decimo festival internazionale di musica sacra e il Requiem op. 48 di G. Faurč nella tredicesima edizione di Perosiana trasmessa da Radio Vaticana. Per l'edizione 2008 di Perosiana, ha riscoperto, pubblicato e registrato la Messa da Requiem di Perosi nella versione orchestrale inedita, mai eseguita dopo la morte del compositore. L'evento č stato eseguito in Basilica dei Frari a Venezia, organizzato dall'istituto musicale superiore "Fondazione Ugo e Olga Levi" con il sostegno della Procuratoria di San Marco ed inserito nel calendario 2008 del Teatro La Fenice.
Elisa Malacalza