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Venerdì 31 Luglio 2009 - Libertà

L'Angil dal Dom è volato in cielo

Scomparsa suor Chiarina Grazio, 74 anni, sarà premiata alla memoria

E' morta ieri mattina nella casa madre di via Torta suor Chiarina Grazio, missionaria delle suore della Provvidenza per l'Infanzia, la congregazione fondata da monsignor Francesco Torta. La religiosa aveva 74 anni e il prossimo 20 settembre avrebbe dovuto ricevere l'Angil dal Dom 2009. Non appena si è diffusa la notizia è giunto l'attestato di cordoglio del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, l'istituzione che ogni anno premia con l'Angil un piacentino distintosi all'estero. «Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di suor Chiarina - ha detto il presidente Giacomo Marazzi -, il premio le sarà consegnato alla memoria».
Le condizioni di salute della suora missionaria erano molto precarie. Un tumore l'aveva aggredita e mai più lasciata costringendola a letto dallo scorso mese di aprile. Pochi i momenti di coscienza, ma si pregava il Signore che potesse ristabilirsi in qualche modo.
Nella casa madre e generalizia delle suore di monsignor Torta, ieri il portone era a mezz'asta, in segno di lutto. Suor Chiarina riposava nella camera ardente allestita al piano terreno del convento, vicino alla portineria.
«E' spirata alle 8 in punto - racconta suor Alessandra, la religiosa che le è stata più vicina in questi ultimi anni in Etiopia -. E' come se avesse atteso il termine delle preghiere. Poi, all'Amen, ha smesso il suo respiro che nel frattempo si era fatto sempre più affannoso».
Le condizioni di salute erano peggiorate lo scorso aprile quando, proprio accompagnata da suor Alessandra, tornò a Piacenza per i 50 anni di consacrazione. «Era contenta e felice della festa che le avevano promesso - continua la consorella -; aveva capito che ero felice anch'io e, scherzando, mi ammonì: "Guarda che la festa è la mia". Furono le ultime parole che scambiai con lei».
Ieri mattina prima dell'alba la situazione si era talmente aggravata che le suore hanno chiamato il medico e il sacerdote. Il vicario episcopale monsignor Giuseppe Busani ha poi impartito l'unzione degli infermi ed ha iniziato a pregare accanto a suor Chiarina e alle sue consorelle. «E' come se avesse atteso il termine delle preghiere. E' spirata all'Amen».
Suor Alessandra è dispiaciuta ma serena, nonostante tutto. «Che scherzo che ci ha fatto» osserva «ma evidentemente era giunta la sua ora. Era una persona dinamica, un'instancabile lavoratrice. Se stava poco bene aspettava che il male passasse senza dirlo in giro. A volte qualcuno se ne accorgeva e mi avvisava. Io le telefonavo dalla mia missione e lei mi rassicurava sempre: "Sto benissimo, è tutto passato"». L'ultimo saluto si terrà domani mattina, alle 10 e 30 nella cattedrale.

Federico Frighi

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