Venerdì 28 Agosto 2009 - Libertà
Asp, corsa al cda decisa in zona Cesarini
L'ultimo nodo di Reggi: Scaletti o Bertoni?
E' destinato a sciogliersi solo stamane il nodo delle nomine nell'Asp, l'azienda nata dalla fusione tra Vittorio Emanuele, Ospizi civili, Pio ritiro Santa Chiara e fondazione Pinazzi-Caracciolo (su questa adesione pende però ancora un ricorso legale). Alle 9 è convocata l'assemblea dei soci, ossia il Comune, che esprime due dei tre posti del cda tra cui il presidente, e la Provincia a cui tocca l'altro seggio.
Fino a ieri il sindaco Reggi risultava non avere ancora sciolto le riserve sui due nomi di sua competenza. Fermo restando che la candidatura di Leonardo Mazzoli (Pd, già Ecologisti per l'Ulivo) alla presidenza dell'Asp pare non essere in discussione, a ballare è l'altro seggio, quello di consigliere. In sette si sono fatti avanti, le indiscrezioni danno per favorita Fiorella Scaletti (civica Per Piacenza con Reggi) su Benedetta Corso, Marisa Solari e Adriana Bertoni (tutte Pd), anche se le quotazioni dell'ultima sarebbero cresciute nelle ultime ore. Sul tavolo pure i nomi di Luigi Rabuffi (Prc) ed Enrico Berté (civica), ma le parole del sindaco (v. Libertà di ieri) a favore di una distribuzione bipartisan tra i generi non lasciano loro chances.
Una corsa al femminile dunque, quella per il secondo seggio, e tutta da regolare lungo il confine politico tra Pd e lista civica all'interno della maggioranza di centrosinistra. Un confine alquanto labile peraltro: basti pensare che la Scaletti, la cui candidatura all'Asp è stata espressa dalla civica (alle comunali era in lista con Per Piacenza con Reggi), è presidente del comitato di garanzia del Pd (alle primarie del 2007 aderì all'area "lettiana").
Un'anomalia, secondo alcuni. Così come ha fatto storcere la bocca tra i democratici il fatto che il partito non sia riuscito a esprimere un'unica candidatura, cosa che le avrebbe conferito maggiore peso specifico. E le critiche pare non risparmino l'assessore Anna Maria Fellegara, della partita sia per la sua delega alle partecipate sia per il ruolo di leadership della civica: le verrebbe rimproverata la mancanza di un opportuno e anticipato confronto politico sul giro dell'Asp.
Per il seggio della Provincia (maggioranza di centrodestra) si direbbe spianata la strada per Paola Pizzelli (ex Forza Italia, oggi nel comitato provinciale del Pdl). In via Garibaldi sono però arrivate altre quattro candidature: l'ex sindaco di Ferriere Bruno Ferrari (già Lega, oggi Udc), che però in caso di nomina dovrebbe dimettersi da consigliere provinciale, Fabrizio Tei, assessore al bilancio della giunta Guidotti, e due donne, Giovanna Somma (proposta da Democrazia dei Valori) e Stefania Sartori.
(guro)