Venerdì 28 Agosto 2009 - Libertà

Eccentrici Dadarò, adolescenti "per la strada"

Lultimaprovincia: applausi ad Agazzano, domani tappa a Rottofreno

Agazzano - Cosa può accadere in una notte di luna piena a tre adolescenti che decidono di fuggire lontano dalle costrizioni e dagli schemi precostituiti in cui i grandi vorrebbero ingabbiarli? Di tutto, persino di intraprendere una salita verso le stelle al ritmo di Vita spericolata di Vasco, salvo poi rientrare ognuno nella propria cameretta e scoprire che la vera libertà sta nell'avere il coraggio di ritornare alle proprie vite. E' proseguita con un omaggio al maestro-Fellini la rassegna teatrale itinerante Lultimaprovincia, che venerdì scorso ha aperto i battenti a Sarmato e l'altra sera ha fatto tappa in Valluretta, ad Agazzano.
Protagonisti dello spettacolo, allestito nella piazzetta-cortile alle spalle del municipio, sono stati Carlo Ottolini, Davide Visconti e Rossella Rapisarda degli Eccentrici Dadarò che hanno portato in scena Per la strada. Si trattava di uno spettacolo tutto costruito intorno alla voglia di crescere di tre adolescenti, Carlo, Marzio e Chiara, che in una notte di luna piena dal sapore un po' felliniano scappano di casa per dirigersi al molo Cristoforo Colombo. Qui attendono l'arrivo di una tanto agognata (e forse solo fantasticata) nave che li porterà «nel posto dove nessuno potrà più dirci cosa dobbiamo fare». Inizia così una lunga notte di attesa in cui i tre adolescenti decidono di essere solo ciò che vogliono. L'attesa della nave è l'occasione per far correre la fantasia ed immaginare il mondo al di là del mare, dove ci sono strade che portano la scritta «tutti hanno un paio di ali, ma solo chi ha un sogno impara a volare». Ed i giovani in fuga un sogno ce l'hanno ed è quello di tracciare strade diverse da quelle già segnate dai padri, anche a costo di scelte estreme che rompono tutti i tabù ed i luoghi comuni di cui il mondo dei grandi è infarcito. Ma Per la strada è anche un viaggio nell'animo degli adolescenti che si affacciano alla vita e per la prima volta iniziano a riflettere sui grandi temi come quello della morte, facendolo però ovviamente a modo loro. Il viaggio fantastico e stralunato prosegue sullo sfondo di una scena scarna, attraverso un linguaggio che è quasi tutto del corpo e che strizza l'occhio alla clowneria e alla pantomima, e proprio mentre i tre stanno salutano gli amici la nave arriva e se ne va in uno sbuffo di nebbia, lasciando i tre adolescenti con un dubbio: «Ma se la nave non c'è che senso ha tutto questo? ». Ma un senso Chiara, Marzio e Carlo alla fine lo trovano perché sono «finalmente liberi di tornare a casa, perché per tornare ci vuole coraggio». Ad assistere allo spettacolo una piazzetta gremita di grandi e bambini che a tratti hanno interagito con gli attori guidati dalla regia di Bruno Stori e Fabrizio Visconti.
La rassegna teatrale organizzata dai Manicomics con il patrocinio della Provincia, della Regione e della Fondazione di Piacenza e Vigevano con il supporto di sette Comuni piacentini prosegue domani sera nella pista polivalente di via Tobagi a Rottofreno con lo spettacolo Cartoline di Don Chisciotte della Ditta Gioco Fiaba che farà rivivere le avventure di don Chisciotte, Sancio e Ronzinante grazie a tre impobabili postini. Domenica Villa Marchesi di Gragnano ospita invece la Filarmonica Clown che inscenerà l'esilarante Amleto, mezzo avvisato mezzo salvato. Due clown e un fantasma vogliono avvertire Amleto di ciò che sta per succedere, e quindi evitare il male. Lo stesso compito potrebbe spettare anche al teatro?
Per entrambi gli spettacolo l'inizio è fissato alle 21.

Mariangela Milani