Giovedì 11 Giugno 2009 - Libertà

Festa del ringraziamento per la Cooperativa Assofa

Questa sera a Villa Tavernago l'incontro con i sostenitori e i soci della realtà di aiuto ai disabili

«Sarà una festa per ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con noi e, nello stesso tempo, per rilanciare i nostri progetti che hanno necessariamente bisogno di essere sostenuti». Il presidente della Cooperativa sociale Assofa, Paolo Anelli, spiega la ragione dell'appuntamento di questa sera. A Villa Tavernago, dalle ore 20 in poi, si incontrano per la Festa d'Estate tutti gli amici della Cooperativa sociale Assofa. La villa è stata come sempre messa a disposizione dei coniugi Pirovano, sensibili alle iniziative della cooperativa di via Zoni. «Incontriamo tutto quel mondo che ci aiuta - osserva Anelli - a mantenere alto il livello dei servizi che offriamo ai ragazzi e adulti disabili nonché alle loro famiglie».
Uno dei progetti che Anelli vorrebbe rilanciare è quello delle vacanze dei ragazzi (e degli adulti). Da due anni a questa parte non si fanno più anche per mancanza di fondi. «Abbiamo disabili con patologie gravi e gravissime - evidenzia -, il portarli in vacanza significa spostare fuori casa un'organizzazione che prevede un'assistenza quasi di uno a uno. Tutto ciò ha un costo superiore rispetto a quando i ragazzi, pur con problemi, sono autosufficienti. Speriamo che si possa ripetere l'anno prossimo. L'ultima volta li abbiamo portati in una struttura attrezzata a Lignano Sabbiadoro». L'Assofa, lo ricordiamo, è nata nel 1981 come associazione di volontariato dall'incontro tra volontari e genitori di ragazzi disabili. Nel 1987 si è costituita cooperativa sociale e, grazie ad una convenzione e alla stretta collaborazione con l'Ausl di Piacenza, ha iniziato a gestire un Centro socioriabilitativo per portatori di handicap (creato con il supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano). Il centro ospita 25 disabili adulti dalla mattina al pomeriggio e a volte anche nei fine settimana. Quest'estate sarà operativo 24 ore su 24, dal lunedì al venerdì sera, per tre turni di una settimana con il contributo del Comune di Piacenza. Sempre gestita dalla cooperativa, una Casa Famiglia in via Bozzini, dove sono ospitati due disabii adulti, più diversi servizi educativi domiciliari (interventi a casa delle famiglie sia per la riabilitazione, sia per il sollievo delle famiglie stesse).

Federico Frighi