Mercoledì 20 Maggio 2009 - Libertà

Dosi spiega: «Ecco come sarà
la Fondazione Teatri»

alla maggioranza

Ha ormai assunto la sua forma definitiva la Fondazione Teatri di Piacenza: l'assessore Paolo Dosi ha illustrato alla maggioranza consiliare la bozza di statuto uscita dal confronto che i soci fondatori guidati dal Comune hanno avuto con il notaio, nelle prossime settimane la stesura definitiva passerà in giunta, poi in commissione e infine in consiglio comunale per la sua approvazione definitiva (che dovrà avvenire anche nei cda dei privati che aderiscono).
Confermate le linee guida già emerse: accanto a Palazzo Mercanti, troveranno posto la Fondazione di Piacenza e Vigevano, Enìa, Confindustria e la Camera di commercio, con i primi tre che avranno un impegno economico maggiore e si divideranno gli altrettanti posti del consiglio di amministrazione (il cui presidente sarà il sindaco in carica). Il Comune stanzierà per ciascuna stagione 700mila euro, inferiori le somme per Fondazione e Enìa, mentre Industriali e Camera di commercio che si "limiteranno" a circa 20mila euro a testa, ma avranno un ruolo comunque fondamentale: lo statuto, infatti, prevede la possibilità di inserire anche soci sostenitori o aderenti e in questa ottica il lavoro di collegamento di questi due soggetti sarà decisivo.
La struttura della Fondazione Teatri, che gestirà la stagione di lirica, concertistica, danza e prosa di Municipale, Filodrammatici e ex Teatini a partire dalla stagione, sarà molto snella: sono previsti un direttore generale (che si occuperà di questioni gestionali e amministrative) e due direttori artistici esterni (uno per lirica, concertistica, danza e uno per la prosa).

(mir)