Mercoledì 27 Maggio 2009 - Libertà

«Tramello, test all'avanguardia sui materiali»

Taglio del nastro ieri per il nuovo laboratorio all'Istituto per geometri. Aggiornato tutto il software

Anche l'ultimo tassello che mancava per il completo trasferimento dell'Istituto per geometri A. Tramello è stato aggiunto. Ieri è stato infatti inaugurato il nuovo laboratorio di prove sui materiali che ha trovato posto nei locali sotterranei degli edifici della sede di via Negri. A tre anni dallo spostamento dalla storica sede sulla Strada Agazzana i macchinari fiore all'occhiello dell'Istituto hanno ripreso a funzionare. I tempi si erano dilatati a causa delle modifiche strutturali che dovevano essere apportate agli ambienti che avrebbero contenuto le attrezzature. Vista la particolarità di questi macchinari è stato necessario realizzare strutture specifiche di fondazione in grado di reggere il peso e le vibrazioni prodotte durante i test sui materiali. La nuova collocazione è anche stata l'occasione per l'aggiornamento del sofware. «Questo nuovo programma permette ai ragazzi di effettuare analisi all'avanguardia sulla resistenza dei materiali - spiega la preside Maria Teresa Andana - Inoltre grazie alla collaborazione degli ingegneri del Politecnico si aprono delle prospettive didattiche molto interessanti, soprattutto in vista di un contatto operativo con il mondo del lavoro». Sin dal momento delle sua creazione questo laboratorio, che è in grado di misurare la resistenza alla trazione e alla pressione di materiali edili, come calcestruzzo e ferro, ha visto una proficua collaborazione con la facoltà di ingegneria del Politecnico che utilizza queste attrezzature per eseguire analisi su materiali per conto di ditte locali e non solo. Un laboratorio professionale a tutti gli effetti che aggiunge prestigio ad un istituto scolastico superiore del nostro territorio. Per questo motivo la Provincia ha finanziato pienamente questo intervento con fondi provenienti dal proprio bilancio, con una spesa totale di 162.800 euro. I lavori sugli istituti scolastici non sono però finiti, come spiega l'assessore Patrizia Calza. «Tanti sono gli interventi che sono già stati messi a bilancio. Il primo in ordine di tempo riguarda il Colombini con il rifacimento del tetto e di alcuni ambienti utilizzati come deposito, per eliminare tutti quei materiali isolanti con amianto. Sempre al Colombini è previsto anche il rifacimento di alcune parti della facciata. Questi lavori comporteranno un spesa complessiva di 466 euro per due terzi finanziati da Ministero e Regione. Tra i progetti stiamo lavorando ad una riorganizzazione del complesso dove è contenuto il Tramello, che ad oggi ospita ben 6 istituti diversi. Per questa piccola cittadella degli studi abbiamo in progetto la risistemazione di alcuni spazi».

Arianna Groppi