Sabato 23 Maggio 2009 - Libertà
PoliPiacenza, l'ora della nascita ufficiale
Martedì 26 firma nella sede di via Scalabrini alla presenza delle autorità
Il giorno 26 maggio 2009 consolida le proprie basi il progetto PoliPiacenza, si procederà alla firma per la costituzione dell'Associazione di sostegno al nostro Politecnico. Dopo una fase di consultazione di tutte le categorie economiche e delle Istituzioni avvenuta in più riprese, in data 8 aprile 2008, attorno ai tavoli della Fondazione di Piacenza e Vigevano si ritrovavano i sostenitori storici della Sede di Piacenza del Politecnico, insieme ad una nuova presenza significativa l'Assessore Regionale alla Scuola, Formazione, Lavoro, Università e Pari Opportunità Paola Manzini. Le Istituzioni piacentine, anche per il legame stabilito dall'Assessore all'Università del Comune di Piacenza, Annamaria Fellegara, trovavano finalmente un sostegno chiaro e determinato al progetto formativo del polo universitario piacentino da parte della Regione Emilia-Romagna, rappresentato dall'indimenticata Paola Manzini e dal suo staff. La convinta partecipazione della Fondazione di Piacenza e Vigevano, della Banca di Piacenza, della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, di Confindustria ha costituito un pilastro fondante essenziale.
Il percorso per l'approvazione ha seguito tutte le procedure, ha affrontato le aule consiliari di Comune, Provincia e Regione riscuotendo un consenso pressoché unanime. Martedì 26 maggio potrebbe essere una data storica per la formazione in Ingegneria e Architettura del Polo universitario piacentino. Si ripete l'inizio di un percorso che presenta affinità con quello che nel 1863 ha portato alla nascita del Politecnico di Milano e nel 1949 ha portato alla nascita della Facoltà di Agraria dell' Università Cattolica a Piacenza.
Il territorio piacentino vede ormai da un decennio e da alcuni anni anche la Regione Emilia - Romagna, nel Politecnico di Milano, un interlocutore importante per lo sviluppo economico e sociale e fornisce nel contempo delle importanti indicazioni per consentire un ulteriore rafforzamento della collaborazione.
Vista la continua evoluzione del contesto in cui la sede di Piacenza del Politecnico di Milano opera, è fondamentale ridefinire e concretizzare i contenuti della partnership sostanziale creatasi nel corso degli anni.
Le linee di indirizzo ampiamente condivise anche a livello politico istituzionale, obbligano a un ripensamento ponendo maggiore attenzione al ruolo dell'università nello sviluppo di attività di ricerca in grado di contribuire ad una apertura internazionale dei nostri territori e alla creazione di nuova imprenditorialità. Queste indicazioni trovano fortunatamente un terreno fertile nell'insediamento del Politecnico di Milano a Piacenza, per la scelta già effettuata in passato dai sostenitori storici e dalla Regione Emilia- Romagna, attraverso l'Assessorato attività produttive, sviluppo economico, piano telematico, di supportare il territorio attraverso la realizzazione di due importanti laboratori di ricerca e trasferimento tecnologico, il MUSP nel settore delle macchine utensili e il LEAP in quello energetico.
(mir. )