Giovedì 7 Maggio 2009 - Libertà
Maserati, una grande storia che ha radici piacentine
"Cultura e motori" celebra il mito dei progettisti che con le loro auto vinsero in tutto il mondo. Conferenze e un raduno in piazza Cavalli
I motori non significano solo potenza e velocità. Se li si guarda con un occhio più attento significano anche storia e cultura. E' questo il senso dell'iniziativa "Cultura e motori" organizzata dal Cpae, Club piacentino automotoveicoli d'epoca, in collaborazione con la sede piacentina del Politecnico di Milano, che si terrà a Piacenza da domani a domenica. Il tema di approfondimento scelto per questa settima edizione è quello dei fratelli Maserati, i progettisti di origini piacentine (il papà Rodolfo e la mamma Carolina Losi erano di Sant'Antonio a Trebbia e San Nicolò), fondatori dell'omonima Casa automobilistica e della Osca e protagonisti della storia del motorismo mondiale.
La manifestazione, che ha anche il patrocinio della Fondazione di Libertà, oltre a quello di altri enti territoriali, è articolata in diversi appuntamenti: i primi due giorni nella sede piacentina del Politecnico, in via Scalabrini, e la domenica in piazza Cavalli e all'Auditorium Sant'Ilario, con conferenze ed esposizione di auto e motori di grande valore. Sarà presente anche l'ingegner Alfieri Maserati, figlio di Ernesto, il principale progettista. Collaborano poi l'Aisa (Associazione italiana per la storia dell'automobile) e la Maserati Spa.
stagione - Ai fratelli Maserati, originari di Rottofreno, il Cpae ha in realtà voluto dedicare tutta la stagione 2009 delle proprie iniziative che culminano a fine giugno con la Vernasca Silver flag, diventata una tra le 2-3 iniziative più importanti d'Europa per quanto riguarda le auto storiche da competizione. Non a caso, in Valdarda sarà presente quest'anno anche il famoso pilota di Formula Uno Stirling Moss, il pilota che ha vinto il maggior numero di gran premi senza però mai vincere il titolo mondiale. Moss ancora oggi (in settembre compirà 80 anni) gareggia proprio con una Osca.
vittorie - L'iniziativa di quest'anno è dedicata alla riscoperta e alla valorizzazione delle imprese industriali e sportive dei fratelli Carlo, Alfieri, Bindo, Ettore e Ernesto. Nel 1914 veniva infatti fondata a Bologna la "Alfieri Maserati" che, partendo dall'elaborazione sportiva di motori Isotta Fraschini, presto divenne un'importante realtà produttiva di auto da corsa, e poi di vetture Gran turismo realizzate in piccola serie. Nel 1947 i fratelli Bindo, Ettore e Ernesto lasciarono l'azienda che porta il loro nome, ceduta 10 anni prima alla famiglia Orsi, e fondarono a Bologna la Osca (Officine specializzate costruzioni automobili), lanciando una nuova sfida tecnica realizzando, pur con limitati mezzi, auto che continuarono a vincere in tutto il mondo.
formazione - Lo scopo di "Cultura e motori" non è comunque solo quello di approfondire rilevanti aspetti storici del motorismo spesso legati a Piacenza (lo scorso anno si parlò di Alfa Romeo e di Giuseppe Merosi, il progettista che fece grande la Casa del Biscione, e in precedenza anche di Porsche, di motociclette o di trasporti) ma è anche quello di ricordare che la sede di Piacenza del Politecnico è un importante centro di formazione universitaria nell'ingegneria e nell'architettura, oltre che di aggregazione culturale.
tradizione - Insomma, con Cultura e motori e con tutte le altre manifestazioni del motorismo storico del Cpae collegate tra loro da un filo comune, si intende ribadire l'importante ruolo che Piacenza ha sempre avuto nella storia non solo italiana dei motori. Dall'epopea del petrolio e del gas in Valchero, Valriglio, Valnure, Valtrebbia e Valdarda alla casa automobilistica Marchand di inizio secolo; dai grandi progettisti e tecnici piacentini alle importanti competizioni che si sono svolte nella nostra terra; dall'importanza dell'autotrasporto piacentino fino all'esistenza di un'industria che vede ancora l'Astra veicoli industriali e la Casalini leader nei loro settori (rispettivamente veicoli da cantiere e microvetture). Senza dimenticare grandi aviatori, piloti di automobilismo (anche Formula uno) o di motonautica che hanno conquistato successi in tutto il mondo.
promozione - Per il motorismo, quella di Piacenza non è quindi una provincia qualunque. E, non a caso, il recupero della sua importante tradizione motoristica sta significando, seppur con tutti i limiti strutturali del nostro territorio, anche una reale promozione della stessa provincia. A titolo di esempio basti pensare che cosa significa, in termini di promozione proprio la stessa Vernasca Silver Flag: la stampa specializzata la descrive ogni anno come uno degli eventi più attesi dagli appassionati italiani ed esteri, oltre alle rievocazioni della Castellarquato-Vernasca e della Bobbio-Penice alle quali partecpano, tra organizzatori, partecipanti e spettatori, migliaia di persone.
divulgazione - Anche stavolta, insieme a un'esposizione di veicoli storici nella sede del Politecnico, Cultura e motori proporrà una presentazione tecnica di taglio divulgativo, rivolta tanto agli "esperti" quanto a chi si accosta per la prima volta ai temi del motorismo storico e sportivo.
In particolare verranno esposte alcune significative auto, testimoni del genio dei Fratelli Maserati, unitamente a motori e pannelli illustrativi. Si potranno inoltre vedere le realizzazioni degli studenti delle scuole superiori piacentine, ispirate alle Maserati e alle Osca. Con l'ingegner Alfieri Maserati, presidente della Commissiona tecnica nazionale Asi (Automotoclub storico italiano), interverranno vari tecnici, storici ed esperti della marca del Tridente e della Osca.
PIER CARLO MARCOCCIA pier.carlo.marcoccia@liberta.it