Sabato 30 Maggio 2009 - Libertà
Ore Piccole si allarga all'Ottocento
Illustrato in Fondazione il nuovo volto della rivista d'arte e letteratura
piacenza - Ore piccole cambia volto. Dopo quattro anni ed undici numeri, la rivista si presenta con un ricco bagaglio di novità illustrate da uno dei direttori editoriali, Gabriele Dadati, nell'auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano.
Una nuova periodicità che da trimestrale passa a quadrimestrale, un'impaginazione più limpida e leggibile, una suddivisione in sezioni più compatte per quanto riguarda le opere riprodotte a colori ed infine un percorso, quello trattato dalla rivista, che contrariamente al passato va allargandosi anche verso l'Ottocento e l'extra - nazionale: sono questi i rinnovamenti ben visibili già da questo dodicesimo numero, dedicato ad una pittrice di grande qualità come Sandra Tenconi, presente all'incontro all'auditorium insieme ad uno dei redattori di Ore Piccole, Luca Fiorentini.
Varesotta di nascita, ma pavese d'adozione, la Tenconi ha al suo attivo un cinquantennio di esperienze fatte di disegno, colore e natura. Si parte da un abbozzo antico, una "carta ritrovata" di un disegno della nonna paterna dell'artista, Emma Verganti, datata 1890: incomincia da lì, da quello schizzo sfumato che ritrae il tronco contorto di un albero, l'interesse paesaggistico e tutto intellettuale che la Tenconi sviluppa già nell'adolescenza. Inizialmente sono immagini essenziali, scabre, "visioni fugaci prima che il procedere della realtà le dissolva" come precisa il critico letterario Dante Isella nel presentare la prima personale della pittrice alla galleria "La Piccola Permanente" di Varese; l'acrilico compare tra il 1977 e il 1978, del 1979 è invece la cartella Ombra, verde ombra che accompagna alcuni versi di Vittorio Sereni presentati da Piero Chiara. Emerge la figura di una pittrice in cui l'interesse per i motivi vegetali ed umani si sposa con delicatezza all'amore per la parola, sancito da un dialogo continuo fra il fare arte e la scrittura.
Ma la rivista non si dedica solo all'artista del disegno (che ha in corso una personale visitabile fino al 7 giugno nella Rocca Pallavicina di Cortemaggiore): Ore Piccole presenta anche l'anticipazione del nuovo libro di Andrea Melone, I Giardini di loto (Gaffi Editore), introdotto da un'intervista di Fiorentini. L'intreccio di componenti narrative che abbracciano l'indagine e lo psicologismo è fuso in una lingua ricercata e preziosa, in un fraseggio articolato e multiforme.
La traduzione è invece l'argomento del Confronto letterario tra Stefano Bortolussi e Chiara Manfrinato, mentre il Confronto artistico riproduce due testi di Laura Gavioli e Stefano Fugazza scritti per il catalogo della mostra L'enigma del vero. Percorsi del realismo in Italia 1870-1980; seguono il racconto di Riccardo Reim, le poesie di Barbara Panzetta introdotte da Annalisa Trabacchi, il saggio sul Futurismo di Alessandro De Poli e l'elzeviro filosofico di Andrea Sartori.
b. par.