Martedì 28 Aprile 2009 - Libertà
Alberici, Catelli e Bernelich per gli Amici del Romagnosi
Voce e violino, da ricordare
piacenza - Concerto lirico-sinfonico alla Fondazione di Piacenza e Vigevano per gli Amici del Romagnosi. Risponde ai più diversi interessi l'associazione culturale operante da diversi anni che riunisce quanti sono passati all'istituto tecnico di via Cavour, docenti e allievi.
Tra questi, GianCarlo Catelli, studente di ragioneria e contemporaneamente allievo del Conservatorio. «Alla fine vinse la musica - ricorda il maestro Catelli -, il violino divenne insieme passione e professione, il massimo che si possa sperare di unire insieme».
Il maestro Catelli ha svolto l'attività professionale nell'Orchestra della Regione Emilia-Romagna, per poi dedicarsi all'insegnamento, prima al Conservatorio di Sassari ed ora al "Nicolini". Occasione di debutto per il giovane soprano Eleonora Alberici. Allieva del Conservatorio nella classe di canto di Adelisa Tabiadon, Eleonora Alberici ha avuto un momento di notorietà quale interprete del film omaggio a Giuseppe Verdi, realizzato da Marco Bellocchio. «Avevo 15 anni - racconta il giovane soprano -, quando il regista Bellocchio mi volle nel film, ma già sognavo di poter cantare Violetta. Ora comincio a farlo davvero, il sogno si realizza a poco a poco, partecipo a concerti e intanto studio».
Al pianoforte è stata chiamata Patrizia Bernelich che ha accompagnato il canto e si è impegnata in duo con il maestro Catelli. Si è prestato nella parte del presentatore Mario Ambrogi, da sempre animatore dell'associazione.
Voi che sapeteda Le nozze di Figaro di Mozart, canzone di Cherubino, ha aperto l'esibizione, affrontata con sicurezza dalla giovane Alberici. Da Mozart a Verdi, Ave Maria da Otello, dal comico al drammatico, a conferma della versatilità del giovane soprano.
Il duo Catelli-Bernelich ha quindi offerto una vivace esecuzione della Sonata K304 di Mozart, in cui sono esaltate le possibilità solistiche degli strumenti, per l'occasione violino e pianoforte. Ancora il duo in Liebesleid di Fritz Kreisler, violinista e compositore austriaco (1875-1962), a esaltarne la brillantezza pari alla fama. Non poteva mancare l'omaggio Addio del passato per Eleonora Alberici, toccante pagina da La Traviata. Poi O mio babbino caro da Gianni Schicchi affrontato con grazia. Omaggio ad Astor Piazzolla dal duo Catelli-Bernelich e ancora celebri pagine da Butterfly, Adriana e La forza del destino.
Prossimo appuntamento, martedì 5 maggio, per Parlare di cinema con Paolo Truffelli, alla Famiglia Piasinteina.
Gian Carlo Andreoli