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Giovedì 30 Aprile 2009 - Libertà
Blues e letteratura, sarà una settimana da favola
Presentato il Festival in programma dall'11 al 17 maggio a Piacenza e Bobbio, da Musselwhite a Deaver all'omaggio a Woody Guthrie, 50 appuntamenti, 67 ospiti tra musicisti, scrittori e giornalisti, anteprime a Genova, Milano e Fidenza
PIACENZA - Sarà l'armonicista Charlie Musselwhite la star musicale della quinta edizione del festival blues Dal Mississippi al Po, in programma dall'11 al 17 maggio, organizzato dalla cooperativa sociale Fedro, in collaborazione con l'associazione Blues in Piacenza, e presentato ieri nella Sala Giunta dell'Amministrazione provinciale.
Più di 50 appuntamenti, durante i quali saranno ospiti dei piacentini 67 tra musicisti, scrittori e giornalisti, in una kermesse che farà tappa anche a Bobbio, mentre un'anteprima si terrà a Genova (il 10 maggio, nel segno di Fabrizio de André, nell'incontro condotto da Sergio Buonadonna alla libreria Fnac e nel concerto serale in piazza delle feste al porto antico), seguita da trasferte a Milano (l'11 maggio alla Fnac, nell'incontro condotto da Luca Crovi) e a Fidenza (il 13 maggio, alla libreria Mondadori, nell'incontro condotto da John Vignola).
La formula ricalca in gran parte quella dello scorso anno, ospiti compresi. Torneranno, tra gli altri, Joe R. Lansdale (già in Italia in questi giorni per il tour del suo ultimo libro Sotto un cielo cremisi, Fanucci) e famiglia, i Capps (padre e figlio), Anne Perry, Patrizia Debicke e Ben Pastor. Di nuovo ampio spazio al giallo, quello della trasmissione radiofonica di Luca Crovi, con cui collabora lo stesso direttore della sezione letteraria del festival, Seba Pezzani. Domenica 10 maggio andrà in onda su Radio2 alle 13 una puntata ad hoc dedicata al blues di Dal Mississippi al Po. Rispetto a quanto precedentemente comunicato dagli organizzatori, alla kermesse non parteciperà Giorgio Faletti, mentre resta confermato l'arrivo di Jeffery Deaver, insieme a un nutrito parterre di autori di thriller, noir e gialli storici. Davide Rossi, direttore artistico del settore musicale, ha ringraziato ieri tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione dell'iniziativa, sostenuta dalla Provincia, dai Comuni di Piacenza e di Bobbio, dalla Regione Emilia Romagna, dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da altri sponsor. L'assessore provinciale alla cultura e al turismo Mario Magnelli ha sottolineato come l'amministrazione di corso Garibaldi abbia dato un convinto appoggio, inserendo la manifestazione tra i progetti della legge regionale sugli spettacoli: «Non poteva mancare il nostro sostegno - ha sottolineato Magnelli - a questa come ad ogni altra iniziativa culturale, sia essa musicale, letteraria o di altro genere, che possa contribuire a promuovere la nostra provincia».
Il suo collega di Bobbio, Bruno Ferrari, ha ricordato come già dalla precedente edizione il Festival avesse fatto tappa per una mattinata nel borgo in Valtrebbia: «Questa volta però ci sarà una vera giornata, il 14 maggio, alla quale parteciperanno gli studenti, dalle medie alla sezione distaccata del Tramello, con il clou del concerto serale di Sarah Lee Guthrie & Johnny Irion, la Dal Mississippi al Po Blues Band, Kasey Lansdale e Grayson Capps». Ferrari ha evidenziato come con la cooperativa Fedro sia in atto da tre anni una collaborazione, che coinvolge anche Irlanda in musica e il Bobbio film festival.
Giovanni Castagnetti, assessore al futuro, ha rimarcato l'importanza di un appuntamento che crea sinergie con altre manifestazioni del territorio. Pezzani ha ricordato come il Festival comprenda anche proiezioni di film e documentari; l'attenzione alla musica al femminile con Women in blues, il 17 maggio; l'approfondimento sulla figura di Woodie Guthrie attraverso le testimonianze che potranno portare la figlia Nora e la nipote Sarah. Una novità, le interviste di Radio Shock, sulle quali è intervenuto il medico dell'azienda Usl, Daniele Guagnini: «Si tratta di una redazione mista, di operatori e pazienti con gravi forme di disturbo psichico, con i quali abbiamo già prodotto un programma radiofonico e altri progetti. Durante il Festival, ci cimenteremo con Tutte le voci del giallo, interviste incalzanti e provocatorie tutte da ascoltare». Del resto il blues, come ha evidenziato Mauro Sbuttoni, presidente di Blues in Piacenza, rimane «musica intrecciata con la vita reale».
Anna Anselmi Torna all'elenco | Versione stampabile
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