Sabato 9 Maggio 2009 - Libertà
Futurismo, convegno in Fondazione
con Achilli, D'Orsi, Chiarotto e Fabbri
Storici ed esperti ospiti della giornata di studi
piacenza - Futurismo sotto i riflettori. Nel centenario del Manifesto di Marinetti pubblicato sul francese Le Figaro, le luci e le ombre di un movimento a lungo ignorato tornano a far parlare di er e sono al centro di una giornata di studi organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano.
"Le conseguenze del Futurismo tra Estetica e Mitologia" si intitola l'evento, in programma oggi nell'Auditorium della Fondazione di via Sant'Eufemia, che prevede la partecipazione di brillanti studiosi provenienti dagli atenei di Torino, Bologna, Roma, Venezia e persino Los Angeles.
Nella mattinata, a partire dalle 10, sono previsti gli interventi di Fabrizio Achilli dell'Istituto storico della Resistenza ("La scena culturale e politica piacentina tra Interventismo e origini del Fascismo"), Angelo D'orsi, docente di Storia del pensiero politico all'università di Torino ("Il Futurismo tra Nazionalismo e Fascismo") e Renato Barilli, storico dell'arte dell'università di Bologna ("Le due eredità del Futurismo").
La giornata di studi riprende poi nel pomeriggio: dalle 15.30 si terranno le conferenze di Luigi Ballerini, storico della letteratura dell'Ucla Los Angeles ("Marinetti genio illusionista"), Gino Agnese della Quadriennale di Roma ("Il tempo di Boccioni, di Marinetti, di Mussolini"), Francesca Chiarotto, storica dell'università di Torino ("Gramsci e il Futurismo") e Paolo Fabbri, semiologo dell'Iuav di Venezia ("Libertà di parole: visibilità della lingua e sintassi dell'immagine").
Betty Paraboschi