Martedì 21 Aprile 2009 - Libertà
«Per le Asp gestione tecnica, non politica»
piacenza - Va bene l'Asp, ma la vigilanza per omogeneizzare enti abituati all'autonomia sarà indispensabile. E una raccomandazione: a far parte dei consigli di amministrazione si scelgano persone con caratteristiche tecniche e non per appartenenza politica. Sono alcune sottolineature del dibattito sull'adesione della Provincia all'Azienda per i servizi alla persona Città di Piacenza che sarà formata dal Vittorio Emanuale, dagli Ospizi civili di Piacenza, dalla Fondazione Pinazzi Caracciolo e dal Pio ritiro Santa Chiara. Avrà sede in via Campagna, 157 e tra le finalità avrà l'offerta di assistenza sociale a persone svantaggiate. Sulla relazione di Paola Gazzolo che ha sottolineato che la Provincia entrerà nel nuovo organismo con un 5 per cento, sono intervenuti diversi consiglieri. Tra questi Domenico Gerardini «positiva la presenza del pubblico nel settore sociale», Antonio Maestri «assoluta la necessità di riuscire a mettere insieme strutture che hanno operato autonomamente», Patrizia Barbieri che ha segnalato molte perplessità, Roberto Pasquali secondo cui «si devono indicare nella gestione dell'Asp persone qualificate».