Domenica 19 Aprile 2009 - Libertà
Nasce l'associazione Terre Traverse
Imprenditori agricoli in rete col patrocinio di Provincia e 7 Comuni
SAN PIETRO in cerro - Imprenditori agricoli insediati sul territorio che prendono l'iniziativa di valorizzare al meglio la cultura di quel territorio rurale. Accade nella pianura delle Terre Traverse, il territorio tra l'abbazia di Chiaravalle e il Po, un'area vasta che è stata protagonista del progetto europeo Translands, promosso da Provincia e Comune di Fiorenzuola con i Comuni di Alseno, Monticelli, San Pietro, Cortemaggiore, Villanova, San Pietro. Da quel progetto che venne avviato un paio di anni fa dagli enti pubblici, è nata ora un'iniziativa di soggetti privati: imprenditori agricoli con un forte radicamento sul territorio, che accompagnano la passione per la propria terra all'innovazione.
Ieri nel cuore di questa pianura, all'osteria L'Angolo Nascosto appena nata al Podere San Matteo nel Comune di San Pietro in Cerro, è stata presentata ufficialmente l'associazione Terre Traverse, il sodalizio formato da tredici soci fondatori, a cui altri potranno affiancarsi. In rete le aziende agricole Battibue, Colombarone, Colombaie, Cascina Casella del Frascale, I Ronchi, Mascudiera, Quercia Verde, Moronasco, Tenuta Casteldardo, Pizzavacca, Scuola Vecchia, San Matteo, Casa Buca.
Il presidente dell'associazione Giampiero Bisagni ha presentato genesi e obiettivi dell'associazione, nonché il ricco calendario di eventi organizzati per i prossimi mesi, che avranno come scenografia naturale proprio le cascine e i poderi. Le iniziative sono racchiuse dal titolo "Arte e artisti nel territorio rurale di pianura" e coinvolgono anche altri importanti partner: i soci onorari Franco Spaggiari del Museo Mim di S. Pietro (che apre venerdì con la mostra "Arte in Parco" presentata ieri da Roberta Castellani e Alessandro Azzoni) e Albino Casarola del Museo del Po di Monticelli. «Un sostegno fondamentale - ha sottolineato Bisagni - si deve alla Fondazione di Piacenza e Vigevano».
Alla vicepresidente dell'associazione Anna Rita Arduini il compito di illustrare nel dettaglio il calendario che già evidenzia una scelta peculiare: il recupero di feste tradizionali (come San Bernardo, San Martino, San Giovanni, la Madonna del Rosario, la Vigilia di Natale) per una «riappropriazione di un senso profondo del tempo, che si scandisce in date, in tappe, in giorni con un nome proprio: quel che si vuol celebrare - ha detto la Arduini - è una scansione del tempo più qualitativa che quantitativa, legata ai ritmi della natura, delle stagioni, del lavoro, dello spirito. Si vuol richiamare un senso del tempo come qualcosa di significativo per la vita umana, a contrasto con il tempo sfuggente dei ritmi d'oggi e con la società dell'apparenza. Ringraziamo anzi gli amministratori comunali che hanno creduto in un progetto dai tempi lunghi».
Tutti i sette Comuni che furono coinvolti nel progetto europeo hanno infatti dato il patrocinio all'iniziativa degli imprenditori. Ieri è emersa anche la necessità che gli Enti locali si muovano pure sul piano delle risorse economiche da intercettare per gli agriturismi e le attività imprenditoriali di pianura (quando invece - è stato detto - negli ultimi anni molte risorse sono state dirottate esclusivamente sulla montagna). Intervenuti per plaudire all'iniziativa il sindaco di Villanova Giuseppe Maffini, gli assessori di Alseno Luciano Villaggi e di Monticelli Angelo Metti, di Besenzone Luigi Garavelli. L'assessore di Fiorenzuola Carla Danani ha parlato dell'azione dell'associazione Terre Traverse come di «un modo nuovo di mettere in relazione la città con il territorio rurale: risorsa questa che consideriamo oggi più che mai importante per la realtà piacentina, dal punto di vista della produzione, del paesaggio, delle ricchezze ambientali e architettoniche, della cultura di vita che esso custodisce, necessario anche per la coesione sociale dei nostri territori».
Donata Meneghelli